Foibe, l’ultimo sfregio: rubata lapide a Trento
Nella notte asportata una lapide in memoria dei martiri della pulizia etnica slava. La polizia indaga contro ignoti. Oggi la Rete antifascista manifesta contro le commemorazioni di CasaPound e Fratelli d’Italia
Ivan Francese
Ad appena due giorni dal Giorno del Ricordo, un odioso attacco contro il monumento che ricorda i caduti nelle foibe.
È successo a Trento, dove nella notte è scomparsa la lapide di Largo Pigarelli, davanti al palazzo di Giustizia della città. Per il momento i responsabili non sono ancora stati individuati, ma la Polizia ha aperto un fascicolo contro ignoti.
Come racconta il Trentino, per oggi alle 18.30 la Rete contro i fascismi di Trento ha organizzato una manifestazione proprio per protestare contro la commemorazione delle vittime da parte di CasaPound e Fratelli d’Italia.
Contro lo sfregio alla targa, invece, si è espresso il sindaco Alessandro Andreatta, che ha parlato di “un atto ignobile che, a due giorni dal Giorno del Ricordo, colpisce la nostra pietà e la doverosa memoria di uno dei più grandi crimini del Novecento europeo.” Per il governatore del Trentino Ugo Rossi, invece, “se l’intento è quello di alimentare divisioni e strumentalizzare la storia per bassi fini, possiamo affermare con certezza che fallirà”.
la lapide delle vittime delle Foibe in largo Pigarelli
La lapide ricorda “le vittime delle foibe della Venezia Giulia e dell’Istria, donne e uomini colpiti dall’odio etnico ed ideologico, in una guerra che insanguinò l’Europa ed il mondo intero dal 1939 al 1945”.“