𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗮𝘃𝗲𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗲
Se volete evadere dalla prigionia del presente, La leggenda di Fiore è il tappeto volante per volare alto e ritrovare la gioia della vita spirituale e naturale. Slacciate le cinture, via il lockdown, si parte!
“Era ancora ragazzo, Fiore, quando in un’alba di primavera ai suoi primi chiarori fuggì di casa. Salutò le cose della sua vita, ancora assorte nella penombra e nell’odore della notte… Quando temeva di perdere una cosa, Fiore se ne allontanava, per non patire la sua rovina o il distacco e conservarla intatta nel cuore. Partì con l’indifesa baldanza dei suoi giovani anni. La barbetta incolta sul viso allontanava l’adolescenza dai suoi tratti. Cominciava l’avventura della vita”.
(Romanzo spirituale edito da Marsilio, in libreria da oggi, 215 pagine, 16,50 euro) 👉 http://bit.ly/LaLeggendaDiFiore
MV
Marcello Veneziani
La leggenda di Fiore
pp. 224, 1° ed.
2021
Romanzi e Racconti
978-88-297-1000-3
Libro 16,50 euro
Ebook 9,99 euro
L’avventura spirituale di Fiore, figura leggendaria, dalla nascita all’adolescenza, tra la natura e le scoperte dell’anima; poi la fuga da casa, i primi incontri e i primi pensieri; le tracce della religione d’infanzia rimaste anche d’adulto (come baciare il pane avanzato e sgranare il rosario). Il suo viaggio senza ritorno, dall’Isola delle donne al lungo cammino in Oriente, verso la Luce – la tigre cavalcata, gli incontri straordinari, tra cui un ex papa ritiratosi nella foresta – la visione del Fiore d’oro. La svolta della sua vita è segnata da un contagio che lo porta sul punto di morire: restituito alla vita, in un convento, Fiore decide di dedicarla a un compito e a una ricerca. Nomen omen, Fiore risale a Gioacchino da Fiore, l’eremita dei sette sigilli che annunciò l’avvento dell’età dello Spirito Santo: ebbe in custodia il suo libro segreto che si riteneva perduto. Comincia allora la sua vita nuova, tra digiuni di cibo e di parole, preghiera e alchimia; veste una tunica, un cappello a forma di cono, si ritira in un trullo. Viaggia nel futuro, con un caleidoscopio che è la sua sfera di cristallo, e nel passato, tramite un album di ricordi. Suona il salterio e naviga su un tappeto magico. Lungo il suo cammino dispensa versi, pensieri e precetti, trova seguaci ma se ne libera. Gli amori fugaci e la scoperta tardiva della paternità. Un romanzo spirituale, tra Zarathustra e Siddhartha, in tempi e luoghi indefiniti, dedicato alla vita e al pensiero di un asceta gioioso.
Rassegna stampa