Arriva il bonus idrico

Arriva il bonus idrico: cosa cambia per chi sostituisce soffioni e rubinetti

Il bonus prevede 1.000 euro di incentivo per interventi di sostituzione dei sanitari in ceramica, rubinetti e soffioni doccia
Rosa Scognamiglio – Dom, 20/12/2020

Arriva il Fondo per il risparmio dell’acqua da 20 milioni di euro che prevede un bonus idrico da 1.000 euro per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

L’incentivo potrà essere richiesto il 31 dicembre 2021.
In cosa consiste il bonus

Con un emendamento alla legge di Bilancio è stata approvata l’istituzione del “Fondo per il risparmio di risorse idriche”, con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021. Il bonus, del valore di 1000 euro fino ad esaurimento delle risorse, verrà riconosciuto alle persone fisiche residenti in Italia che sosterranno spese per:

– la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti;

– la fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

Il bonus non concorrerà alla formazione del reddito imponibile dei beneficiari e non rileverà ai fini ISEE. La definizione delle modalità e dei termini per l’erogazione per l’ottenimento del bonus è demandata a un decreto del Ministro dell’Ambiente che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio.
Rotta (Pd): “Una buona notizia”

“È stato approvato il bonus idrico e questo significa che la mia proposta di una dotazione pari a 15 milioni per il 2021 adesso è certa. E’ una buona notizia perché permetterà di aiutare gli interventi per ridurre gli sprechi e così salvaguardare il nostro patrimonio idrico”. Così la presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati, Alessia Rotta, commenta il via libera all’emendamento che istituisce il Bonus idrico. “In particolare – spiega Rotta – ogni beneficiario potrà disporre di 1.000 euro con cui sostituire i vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, e potrà acquistare e far installare nuova rubinetteria sanitaria, compresi soffioni doccia e colonna doccia, con apparecchi che limitano il flusso d’acqua”. “Si tratta – commenta ancora Rotta -di una misura, fortemente voluta dalla commissione Ambiente, proprio perchè serve a far sì che le famiglie italiane possano consumare meno acqua. Questo emendamento alla legge di Bilancio porterà due benefici: da una parte avremo bollette più basse e dall’altra, cosa ancor più importante, avremo un utilizzo inferiore dell’acqua potabile. Infatti il bonus prevede che i dispositivi di controllo del flusso di acqua abbiano una portata uguale o inferiore ai 6 litri al minuto mentre i soffioni doccia e colonna doccia debbano avere una portata di acqua uguale o inferiore ai 9 litri al minuto. Ultimo particolare, non di scarso rilievo, è che il bonus idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario e quindi non rileva ai fini del calcolo dell’Isee”.

Lega: “Bonus grazie a nostra tenacia”

“Il bonus idrico approvato in Manovra è merito dell’impegno e della tenacia della Lega, che ha insistito su questa misura attraverso un nostro emendamento a mia prima firma in legge di Bilancio”, ha chiarito la deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività produttive. “Ora il ministro Costa non perda altro tempo prezioso. – affonda l’esponente leghista -I comparti interessati lo attendono da troppo tempo: provveda già a inizio gennaio a rendere operativo, con meno burocrazia possibile e dunque di semplice applicazione questa misura che favorirà il risparmio idrico e contribuirà a sostenere un settore di eccellenza del made in Italy come la produzione di ceramiche sanitarie, rubinetteria, impiantistica idrica e molti altri. Un vero e proprio volano per l’economia dell’intero Paese”.