Fate attenzione alla revisione

Fate attenzione alla revisione: dall’1 scattano le multe salate

Il governo aveva rinviato questa tassa a causa della pandemia. Ora, tra appena 3 giorni, sarà necessario fare la revisione se non si vuole incorrere in multe
Michele Di Lollo – Gio, 29/10/2020

Il primo novembre scattano le sanzioni per chi ha visto scadere la revisione del proprio veicolo lo scorso 31 marzo.

A causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, il governo aveva introdotto una serie di deroghe. Le scadenze sono state previste in un primo momento dal decreto Cura Italia. Questo provvedimento autorizzava fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre a revisione entro il 31 luglio 2020. Anche l’Unione europea è intervenuta in materia con la promulgazione di una normativa specifica. Con questa norma, la proroga delle revisioni scadute tra il primo febbraio e il 31 agosto, è stata allungata di ulteriori sette mesi.

Il decreto Semplificazione ha poi apportato delle modifiche al decreto Cura Italia, introducendo nuovi rinvii per evitare possibili assembramenti presso le officine meccaniche. E per consentire lo smaltimento del lavoro arretrato. È stata così autorizzata la circolazione fino al 31 ottobre 2020 dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di revisione. Non solo, è stata autorizzata anche la circolazione fino al 31 dicembre 2020 dei veicoli da sottoporre ai medesimi controlli entro il 30 settembre 2020, nonché la circolazione fino al 28 febbraio 2021 dei veicoli da sottoporre agli stessi controlli entro il 31 dicembre.

Chi ha la revisione scaduta dal 31 marzo deve, dunque, recarsi presso una delle tante officine autorizzate e procedere con il controllo della vettura. Il 31 ottobre sarà l’ultimo giorno utile, dopodiché, a partire dal primo novembre, le forze dell’ordine potranno ricominciare a verificare, sia tramite la banca-dati del Ced della motorizzazione, sia attraverso la visione della carta di circolazione durante i controlli in strada, l’avvenuta scadenza anche della proroga concessa per l’emergenza sanitaria. In caso di mancata revisione entro i termini previsti scatteranno le sanzioni.

La multa, in caso di mancata revisione, va da 173 euro a 695 euro. Solo 121,10 euro se pagata entro 5 giorni, con annotazione sulla carta di circolazione che “il veicolo è sospeso dalla circolazione sino a revisione effettuata”. Ben più pesanti le sanzioni per chi ha saltato più revisioni periodiche: si va da 346 euro a 1.390 euro, che diventano 256,10 se pagata entro 5 giorni. I dati, questa è una nota dolente, evidenziano una forte contrazione dei veicoli revisionati pari a -21,2%: sono 5.941.397 nel primo semestre del 2020 contro i 7.541.416 controllati nello stesso periodo del 2019. Come fare per controllare se si è in regola è molto facile. Il sito “Il Portale dell’Automobilista”, gestito dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, permette di verificare in tempo reale, e gratuitamente, la scadenza della revisione del proprio veicolo. Mentre, registrandosi, è possibile ricevere un sms che ricorda l’avvicinarsi della data di scadenza.