Assalto di impianti eolici al territorio dell’Alto Tammaro
E’ ancora assalto eolico al territorio sannita nell’area dell’Alto Tammaro.
Due sono i progetti in cantiere partoriti dalla Renexia s.p.a., cosiddetti impianti onshore.
Uno composto da 6 aerogeneratori da 6 MW ciascuno, con potenza totale di 36 MW, interessa i Comuni di Morcone Frazione Cuffiano, Circello e Santa Croce del Sannio, l’altro impianto eolico composto da 11 aerogeneratori da 4,5 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 49,5 MW, interessa i Comuni di Morcone, Campolattaro e Pontelandolfo.
I due progetti sono in verifica amministrativa per la valutazione dell’impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Le osservazioni scadono il prossimo 22 dicembre.
Che dire, è un proliferare di centrali eoliche, siamo difronte all’ennesimo saccheggio ambientale dei nostri territori ricchi di bellezze e di paesaggi straordinari. Le nostre aree stanno cambiando i lineamenti. Oggi l’invasione di torri eoliche, piste e nuove strade, elettrodotti, nuovi cantieri, trasporti pesanti, cabine e stazioni elettriche, plinti di cemento e chi più ne ha, più ne metta, hanno mutato il volto tipico dei nostri territori collinari rurali a forte vocazione agro-pastorale. Luigino Ciarlo, Sindaco di Morcone, uno dei paesi Campani più caratteristici e di rara bellezza e attrattiva, è indignato e non intende assistere rassegnato all’ennesimo attacco alla diligenza. “Il Comune di Morcone – dice il primo cittadino – intraprenderà tutte le azioni necessarie per difendere il territorio da questo ulteriore assalto eolico, con atti precisi e informazioni condivise con la popolazione Nella realizzazione degli impianti eolici già installati sulla montagna di Morcone e della relativa centrale situata a Cuffiano, il ruolo del Comune, negli anni passati, è stato determinante, in quanto gli aerogeneratori sono stati impiantati su demanio comunale gravato da usi civici. Tanto è confermato dalla circostanza per cui la precedente amministrazione di Morcone per permettere la realizzazione ha sdemanializzato gli usi civici e messo in atto la procedura volta ad assegnare le aree su cui insistono. Sicuramente aver realizzato le infrastrutture per i vecchi progetti (strade, centrali, ecc.), ha “spianato la strada” a nuovi progetti. L’Amministrazione attuale si opporrà in ogni modo alla realizzazione di nuovi, devastanti parchi eolici, con ogni strumento a sua disposizione non muterà la propria posizione, così come successo per il passato”.
Gabriele Palladino