“SUD DA BORBONE A BRIGANTE” di Di Carlo
Dalla prefazione di PINO APRILE al nuovo testo:
Questo è un libro importante e molto ben fatto. Il suo valore è nella chiarezza dell’esposizione, nella puntualità del richiamo alle fonti, nell’intelligenza della scelta dei brani da confrontare e che riescono a riassumere molto. Insomma, sarebbe da segnalare e leggere solo perché un buon libro lo merita.
Invece, il maggior pregio di questo volume sulla fine del Regno delle Due Sicilie è in una domanda: perché un lavoro serio come questo non lo abbiamo da tempo immemorabile a cura di titolari di cattedra di storia? Perché il raffronto con quel che scrivevano autori “dalla parte dei vinti” è stato (salvo poche eccezioni) scartato a priori? Perché la versione degli sconfitti, da Giacinto de’ Sivo a Raffaele De Cesare, è stata ritenuta inattendibile per definizione?
Di Carlo riprende la voce inascoltata dei vinti. Lo fa affiancando alle loro opere quelle degli storici ufficiali, come detto. Con il risultato, senza alcuna forzatura, che i vinti dissero la verità. Si può discutere del dettaglio, come sempre, ma meritavano ascolto e considerazione.
Alcuni storici di professione, da Roberto Martucci a Eugenio Di Rienzo a John A. Davis ne avevano già dato atto; e tracce possono trovarsi in tanti altri, storici e no, da Paolo Mieli a Carlo Azeglio Ciampi. Ma l’opera di Michele Eugenio Di Carlo è sistematica, onestamente distaccata, senza timori di “sembrare” squilibrata, quindi preconcetta, in un senso o nell’altro.
Un lavoro che sarà di aiuto a quanti, senza pregiudizi, o persino avendone, vorranno guardare con la distanza del tempo quegli avvenimenti. Sarebbe ora.
PINO APRILE
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