Ti beccano senza mascherina? La nuova botta: quanto costa
Pesanti le sanzioni amministrative previste per i trasgressori: si va da un minimo di 400 ad un massimo di 1000 euro
Federico Garau – Mar, 06/10/2020
Col governo pronto a varare il nuovo Dpcm il prossimo mercoledì 7 ottobre, a causa dell’aumento del numero di contagi da Coronavirus, continuano a diffondersi delle indiscrezioni relativamente al contenuto del documento: tra le novità più importanti, una scelta che avrebbe effetto dal giorno immediatamente successivo alla pubblicazione del decreto, quella dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, pena il pagamento di una sanzione amministrativa decisamente salata.
Torna dunque la stretta a cui già il nostro Paese si era abituato, pur essendo stato allontanato dallo stesso premier Giuseppe Conte, quantomeno per il momento, lo spettro di un nuovo lockdown. Il provvedimento prossimo alla pubblicazione prevede un passaggio in Parlamento, ma le norme che maggiormente riguardano la vita quotidiana degli italiani , le quali saranno illustrate direttamente del ministro della Salute Roberto Speranza, non dovrebbero essere messe in discussione.
Le restrizioni in esame sono già state attuate da alcune Regioni, che hanno scelto di agire in modo autonomo nel tentativo di limitare la diffusione del virus sul territorio, ma tra soli due giorni saranno estese a livello nazionale. L’obbligo di indossare la mascherina decadrà esclusivamente in quei casi nei quali ci si può venire a trovare da soli, come al volante della propria autovettura, sullo scooter, sulla bici, o durante corse o passeggiate effettuate in luoghi non particolarmente frequentati.
Per vigilare sul rispetto delle nuove e più rigide norme di contenimento è, ovviamente, previsto un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, oltre che un inasprimento delle sanzioni previste per i trasgressori. Sanzioni che potranno andare da 400 fino a 1000 euro per chi sarà sorpreso senza mascherina o per coloro i quali portano la stessa sotto il naso o peggio ancora sotto il mento. Oltre a ciò, si potrà arrivare addirittura alla possibilità di chiusura dei locali, bar e ristoranti che non vigileranno sul rispetto delle dette norme da parte dei clienti presenti.
Per rendere ancora più capillare il controllo del territorio nazionale il governo ha già previsto anche l’impiego delle forze militari: stando, infatti, al contenuto della circolare firmata due giorni fa dal capo di gabinetto del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ovvero il prefetto Bruno Frattasi, saranno anche i soldati solitamente incaricati di gestire l’operazione “Strade sicure” ad occuparsi di effettuare la vigilanza sul rispetto delle nuove norme.