Istituzione del Mercato Agricolo
Furono i coloni oriundi della Ciociaria, condotti a Pontelandolfo dai Monaci Cassinesi fondatori del paese nel 980 d.C., che per primi affondarono la robusta lama di una zappa nelle terre del largitore Principe Landolfo al quale per gratitudine, l’Abate Giovanni intitolò il borgo in edificazione. Così nei secoli. Da un interessante manoscritto anonimo del 1860, agli atti demaniali dell’Archivio di Stato di Benevento, che racconta, con dovizia di singolari caratteristiche, storie di vita della Pontelandolfo di quel tempo.
Dal raro documento, si evince un quadro sociale della popolazione del paese, che nel 1857 si compone di 5561 abitanti, dove ben 4311 sono contadini.
Pontelandolfo oggi, non dimentica le sue radici, mantiene fede alle origini contadine, con un segnale forte e convinto della sua vocazione, allarga le prospettive delle produzioni agro-alimentari tipiche del territorio, e lo fa con l’istituzione di un mercato di vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli, cosiddetto “Mercato Agricolo”.
Nei giorni di sabato il mercato coperto in via Sant’Anna diventa il mercato del “contadino”, sì, quel contadino che con sacrifici e sofferenze, ha retto nei secoli l’economia del paese fino ad oggi.
L’iniziativa nasce nell’ambito di un percorso già avviato dall’Amministrazione Comunale, di valorizzazione del territorio, “e di tutte quelle realtà locali – leggiamo sulla delibera di Consiglio istitutiva del mercato su proposta del Sindaco Gianfranco Rinaldi – che possono rappresentare un volano per lo sviluppo e la crescita dell’intera comunità sia in termini turistici che economici”, tra queste la produzione agro-alimentare, appunto. La prospettiva è quella di fornire ai produttori e ai consumatori un’opportunità per accorciare la filiera d’acquisto, con evidenti benefici economici per entrambi. Accorciando la filiera d’acquisto, infatti, non si fa altro che eliminare i passaggi intermedi con conseguente riduzione dei tempi tra raccolta e consumo e con una diminuzione del prezzo finale.
Nuove prospettive, nuove opportunità di vendita per gli imprenditori agricoli di Pontelandolfo, dunque, che non solo comportano, come dicevamo, benefici in termini economici, ma consentono al contadino di certificare la qualità dei prodotti, garantendone una sicura fonte di provenienza.
Gabriele Palladino