Anche oggi salpiamo alla ricerca di consigli di lettura, seguendo il filone dei viaggi nella letteratura e nella storia. Questo libro ripercorre, sulla base delle cronache del tempo, i primi viaggi atlantici degli europei, dalla metà del Trecento ai primi decenni del Cinquecento, raccontando come quegli incontri si svolsero, e quali effetti ebbero sia sull’idea europea di genere umano sia sul destino, tragico, di quei popoli sconosciuti.
Si è scritto molto sulle grandi scoperte geografiche dell’età di Colombo: assai meno sull’esperienza che i primi viaggiatori europei fecero incontrando le popolazioni delle nuove terre a cui approdavano.
Gli incontri cominciarono in realtà già nel XIV secolo, quando i primi spagnoli arrivarono alle Canarie, proseguirono sulle coste africane e infine nelle isole caraibiche.
Gli europei scoprirono allora che il genere umano era più vasto e differenziato di quanto avessero saputo fin lì.
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David Abulafia
LA SCOPERTA DELL’UMANITÀ
472 pagine.
Spedizione gratuita (fino al 23 agosto) su https://mulino.it/isbn/9788815139733
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Nella copertina disegnata dallo studio di Miguel Sal, una cartografia di Luis Lazaro (XVI secolo), conservata all’Academia das Ciências de Lisboa.
DAVID ABULAFIA
La scoperta dell’umanità
Incontri atlantici nell’età di Colombo
Si è scritto molto sulle grandi scoperte geografiche dell’età di Colombo, assai meno sull’esperienza che i primi viaggiatori europei fecero incontrando le popolazioni delle nuove terre a cui approdavano. Incontri che cominciarono in realtà già nel XIV secolo, quando i primi spagnoli arrivarono alle Canarie, proseguirono sulle coste africane e infine nelle isole caraibiche dove poi giunse Colombo. Gli europei scoprirono allora che il genere umano era più vasto e differenziato di quanto avessero saputo fin lì. Ma quei “selvaggi” nudi, licenziosi, magari anche cannibali, erano uomini davvero? E se lo erano per l’aspetto, lo erano anche per l’anima? Perché non conoscevano la parola di Cristo? E potevano riceverla? Il libro ripercorre, sulla base delle cronache del tempo, i primi viaggi atlantici degli europei, dalla metà del Trecento ai primi decenni del Cinquecento, raccontando come quegli incontri si svolsero, e quali effetti ebbero sia sull’idea europea di genere umano sia sul destino, tragico, di quei popoli sconosciuti.
David Abulafia insegna Storia mediterranea all’Università di Cambridge. Tra i suoi libri ricordiamo: “Federico II” (Einaudi, 1990), “Le due Italie” (Guida, 1991), “I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500” (Laterza, 2001).