Frecce tricolori a Roma il 2 giugno 2020
l volo delle Frecce Tricolore sulla Capitale sarà il simbolo delle celebrazioni della 74esima Festa della Repubblica. A causa delle misure di tutela sanitaria adottate per contrastare la diffusione Covid -19, quest’anno non si terrà la consueta parata ai Fori imperiali, ma non si rinuncerà comunque alle celebrazioni, seppur in tono minore.
2 giugno 2020, il programma delle celebrazioni
Una Festa della Repubblica che vuole essere simbolo della ripartenza, mettendo al centro la bandiera tricolore come un grande simbolico abbraccio a tutti gli italiani.
Un tricolore che culminerà a Roma, ma che la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) in questi giorni ha portato e sta continuando a portare sui cieli di tutto il Paese. Il volo delle Frecce è partito da Genova, Firenze, Perugia e l’Aquila il 26 maggio, ha raggiunto Cagliari e Palermo il 27 maggio; Catanzaro, Bari, Potenza, Napoli, Campobasso il 28 maggio; Loreto, Smcora, Bologna, Venezia, Trieste il 29 maggio, per culminare il 2 giugno a Roma.
Le Frecce nel giorno della Festa della Repubblica, infatti, faranno splendere il tricolore sui cieli della Capitale effettuando alcuni passaggi sulla città durante la cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Omaggio a tutti i Caduti. Presenti il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, le principali autorità istituzionali, politiche e militari.
Alla cerimonia in Piazza Venezia saranno presenti anche rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del mondo della sanità
Il Tricolore, simbolo della giornata, sarà esposto su tutti i Palazzi del Dicastero.
1 giugno, anteprima della Festa della Repubblica e concerto nei Giardini del Quirinale
Le celebrazioni del 2 giugno, saranno anticipate con un ricordo speciale delle vittime del Covid: lunedì 1 giugno, alle 18.45, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e il suo direttore musicale Daniele Gatti saranno protagonisti del Concerto della Festa della Repubblica nei giardini del Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. La serata, dall’alto valore simbolico e istituzionale, verrà trasmessa in diretta su Rai 1 e su Radio 3.
Senza la presenza del pubblico, tutto si svolge nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, compresa la distanza tra i professori dell’orchestra. La scaletta musicale, per soli strumenti ad arco, alterna autori italiani e repertorio musicale europeo, grandi classici e pagine che hanno segnato la storia musicale del Novecento.
Subito dopo l’Inno, eseguito in una inedita e intimista trascrizione per archi del maestro Gatti, il Presidente della Repubblica rivolgerà un saluto ai telespettatori.
2 giugno, Mattarella sarà in vista a Codogno. E ai giardini del Quirinale il concerto per le vittime del Covid
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica andrà nella città lombarda che per prima fu dichiarata zona rossa durante l’emergenza Coronavirus
Un concerto al Quirinale e una visita nel paese che per primo fu dichiarato zona rossa all’inizio dell’emergenza coronavirus.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica italiana, andrà in visita a Codogno, città della Lombardia dove ci fu il primo picco in Italia di contagi della pandemia mondiale.
Nella stessa giornata, il Capo dello Stato depositerà una corona di fiori all’Altare della Patria.
La sera del 1 giugno, invece, all’interno dei giardini del Quirinale si terrà un concerto con cui il Capo dello Stato intende ricordare le vittime del Covid-19. Sarà un concerto all’aperto e senza pubblico per rispettare le misure di sicurezza.
Quest’anno non ci sarà, invece, la tradizionale parata militare in via dei Fori Imperiali, a Roma.