Coronavirus,Il mondo della cultura si mobilita

Coronavirus, il mondo della cultura si mobilita: al via campagna #iorestoacasa
Artisti e musei insieme sui social per contrastare diffusione del virus

Jovanotti, Sorrentino, Ligabue, Fiorello, Amadeus, Maria Grazia Cucinotta, i Negroamaro, Beppe Fiorello, Francesca Archibugi, Cristiana Capotondi, Tiziano Ferro, Enrico Lucci, Antonella Clerici, i Pinguini Tattici Nucleari, Barbara Foria sono tanti gli artisti che che stanno aderendo in queste ore alla campagna #iorestoacasa nata spontaneamente sulla rete e rilanciata dal ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini che invita a limitare le relazioni sociali per combattere la diffusione del Covid-19.

Molti anche i musei che stanno postando sulla rete i propri capolavori invitando a scoprire da casa i segreti delle loro collezioni. Finora hanno aderito: i musei reali di Torino, Pompei , il Colosseo, gli Uffizi, Palazzo Reale di Napoli, il museo Egizio, Palazzo Barberini, la Galleria nazionale d’arte moderna e Contemporanea di Roma, il museo archeologico di Cagliari, il parco archeologico dei campi Flegrei, il museo d’arte orientale di Venezia, Capodimonte, il Museo Omero di Ancona, la Galleria Nazionale dell’Umbria, il Museo di San Martino.

“Ringrazio i tanti i protagonisti della musica, del cinema, dello spettacolo che in queste ore stanno promuovendo sui social la campagna #iorestoacasa. Un messaggio importantissimo per i ragazzi” ha twittato il ministro Franceschini.

Coronavirus, l’Italia risponde con #iorestoacasa. Franceschini: messaggio importantissimo per i ragazzi
A lanciare l’iniziativa il deputato dem Filippo Sensi, ma sono tanti i luoghi della cultura che hanno raccolto l’appello

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Foto Gallerie Barberini Corsini

L’Italia si compatta di fronte all’emergenza coronavirus e risponde con la campagna #iorestoacasa a quanti negli scorsi giorni hanno affollato strade, piazze e piste da sci. Una presa di posizione collettiva che raccoglie l’appello lanciato dal premier Giuseppe Conte, che ha invitato gli italiani “all’auto responsabilità” e a “a non fare i furbi”. Accanto a politici, giornalisti, scrittori, musicisti, a condividere l’hashtag anche i tanti luoghi della cultura che fino al 3 aprile dovranno restare chiusi.

“Ringrazio i tanti i protagonisti della musica, del cinema, dello spettacolo che in queste ore stanno promuovendo sui social la campagna #iorestoacasa. Un messaggio importantissimo per i ragazzi”, ha commentato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. E il Collegio Romano aderisce alla campagna condividendo sulla sua pagina Instagram “i più grandi capolavori delle collezioni d’arte del nostro Paese”.

A lanciare l’iniziativa il deputato dem Filippo Sensi, che su Twitter ha cinguettato: “Sarebbe utile, chissà, se persone con grandi numeri di follower sui social dicessero che loro restano a casa. Con una foto, con un video, con un selfie. Sfidando anche gli hater, ma dicendo, se possibile e dove possibile, che #iorestoacasa”. Un appello subito ripreso dai colleghi parlamentari Ivan Scalfarotto, Simona Malpezzi, Andrea Romano.

Ma sono tanti anche i luoghi della cultura che invitano a restare a casa: dal Parco archeologico di Ostia Antica alle Gallerie Barberini Corsini, dal Palazzo Reale di Napoli ai Musei Reali di Torino, dal Museo Egizio alla Galleria Nazionale d’arte moderna, dalla Soprintendenza Speciale di Roma fino al direttore del Museo Etrusco di Villa Giulia, Valentino Nizzo, che su Facebook scrive: “Cercheremo, come in passato abbiamo già provato a fare, di portare il museo a casa di tutti”.

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