“pontelandolfo_memes” sbanca la rete

“pontelandolfo_memes” sbanca la rete

L’ironia, il sagace spirito dal gusto goliardico che fa capo a “pontelandolfo_memes” sta impazzando sulla rete riscuotendo grande successo. E’ un’escalation di risate che rimbalzano sui social e che ha nel travestimento, per così dire, comico della galleria di personaggi che animano e caratterizzano la comunità, la sua chiave di lettura. Tutti si chiedono chi si nasconde dietro il misterioso, impenetrabile nome di “pontelandolfo_memes”, chi è l’ideatore, chi è il regista, chi scrive la sceneggiatura che suscita la curiosità collettiva e tanta simpatia.  Nessuno lo sa. Ma questo poco importa. Il meme – la parola è di origine inglese – molto semplicemente, “è un tormentone che si diffonde in maniera virale e spontanea sul web. Può essere un’immagine, una frase, un video, una foto molto spesso divertente, stupida o sciocca. Quello che accade è che chiunque lo veda (ad esempio su Facebook)  lo condivide con i suoi amici i quali a loro volta lo condividono con i loro amici e così via proprio come fosse una catena, un virus ed è per questo che si chiama fenomeno virale. Il meme si diffonde velocemente. Il meme è più spesso un’immagine declinata in maniera spiritosa”, e le divertenti immagini con tanto di riferimenti, di citazioni indirettamente dirette, di allusioni, di accostamenti, incorporati, ad effetto esilarante, che compongono il quadretto strappa sorriso, non vogliono prendere in giro nessuno, non vogliono offendere nessuno, nessuno può sentirsi di essere messo in cattiva luce, tutt’altro, a nostro avviso sono e vogliono essere un modo per raccontare la gente e i fatti della vita e delle peculiarità caratteriali che alla gente appartengono, in maniera intelligente, briosa ed elegante, all’insegna della comicità nonsense, all’insegna di una ironia ficcante ma inoffensiva. Per concludere diciamo che “pontelandolfo_memes” si appropria dell’arte del ridere e riesce a cogliere con fantasiose e garbate burle, le sfaccettature, il fianco vulnerabile che si presta all’attacco umoristico, la soggettività degli individui “presi di mira”. Che dire, “pontelandolfo_memes” ci regala un po’ di leggerezza, un sorriso, che non guastano, per godere il più possibile i lati divertenti della vita.

Gabriele Palladino