Sogno di Natale di Luigi Pirandello
Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa:
intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne,
gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori…
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi,
dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte.
E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,
da questa casa a quella,
per godere della raccolta festa degli altri;
mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:
Buon Natale