Via al Comicron

Via al Comicron

Ciak, via ai motori, si gira. Da un’idea del maestro Ugo Gregoretti, a cura di Amministrazione Comunale di Pontelandolfo, Associazione Pro-Loco, Centro Studi Ugo Gregoretti, Solot, nelle serate di stasera e di domani, tra le mura storiche della Sala Papa Giovanni Paolo II, riflettori accesi sul set del Comicron – Festival Internazionale del Cortometraggio Comico. Conducono la kermesse cinematografica Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia. Presiede la Giuria Enrico Caria. Ospiti Gianfranco Pannone e Rosaria De Cicco. E’ quest’anno una edizione, la sesta, particolare, una edizione che già dai primi giorni delle attività di allestimento, palesa una punta, o forse più, di tristezza nei cuori, una edizione molto attesa, più di ogni altra, che vivrà nella memoria perenne del regista romano figlio adottivo di Pontelandolfo scomparso, per lo sconforto della comunità sannita, nello scorso mese di luglio. Gregoretti sarà ricordato nell’ambito della manifestazione, unica nel suo genere, con una retrospettiva a lui dedicata. Giovani cineasti provenienti da ogni angolo del mondo, si daranno battaglia a colpi di soluzioni sceniche e dialoghi esilaranti. Divertimento e risate distensive assicurati, dunque, alla faccia di chi pensa che il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi. Ma quando mai! Chi lo dice? La vita è più viva se l’accompagniamo con un sorriso. Il Comicron si guarda allo specchio e si ammira, e ammira gli abiti vistosi che indossa, gli abiti di quell’ironia giocosa e dissacrante appartenuta a Ugo Gregoretti, colui che ha raccontato l’Italia e gli italiani in un incrocio brillante di reportage e satira. Domani sera il grande schermo del teatro un dì romitorio, si dipinge di colori luminescenti, il pubblico sprofonda sull’imbottitura morbida delle poltroncine spolverate della sala dedicata al Papa Giovanni Paolo II nei giorni che seguirono la sua ascensione nel regno dei cieli, i titoli scorrono veloci, si animano le immagini, l’applauso parte forte e la festa della risata ha inizio, che goduria! Eccellente è stato il lavoro degli organizzatori, ancora più motivati, se possiamo dire, oggi che Gegoretti non c’è più. A lui, che ha lasciato in eredità al paese del suo cuore una delle sue creature più belle, è dedicato il Comicron di quest’anno, a lui saranno dedicati i Comicron degli anni a venire e così per sempre.

 

Gabriele Palladino