Prossima tappa con la Chanson d’Aspremont domenica 27 ottobre a Panni (FG).
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Tanti gli ospiti e tanti i temi che verranno trattati. Tra questi, la pretesa “barzelletta dell’ autonomia” di alcune regioni, un’ autonomia incostituzionale che rischia di far vacillare tutto l’impianto Costituzionale e creare cittadini di serie A e di serie B. Non c’è, infatti, alcun motivo di carattere culturale se non l’egoismo sfrenato di alcune regioni. E in questo quadro, la Chanson d’Aspremont, poema epico di 11376 versi, scritto nel XII secolo, dà una lezione di alto spessore politico e culturale lanciando un messaggio di unità dell’Europa e di salvaguardia dei valori cristiani, base fondante della nostra identità. Un’Europa che nella cultura latina e mediterranea, e non nel traino di processi esclusivamente economici, deve ritrovare la sua strada maestra.