La “Ruzzola del Formaggio” su “Linea Verde”
Nelle prime ore pomeridiane di domani, nella distesa piazza Roma di Pontelandolfo, sarà operativa una troupe televisiva di Rai 1 per girare delle riprese sul lancio della ruzzola del formaggio. Filmati che andranno poi in onda domenica 13 ottobre nell’ambito del programma “Linea Verde” di Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli. La Ruzzola del Formaggio non ha confini, dunque, diventa appetibile la sua particolarità anche per la televisione, in particolare per quei programmi che promuovono le bellezze italiane e le peculiarità che al nostro Paese appartengono. Srotolare dal polso e rincorrere una forma di formaggio lungo le strade del centro abitato, ha per i pontelandolfesi un valore e un significato ancestrali. Il popolare gioco, infatti, affonda le sue profonde radici nella terra della comunità sannita fin dal giorno della edificazione delle prime abitazioni, risalente al 980 d.C. ad opera dei Monaci Cassinesi, che proprio in quell’anno ne ottennero la concessione da Landolfo, principe longobardo del Ducato di Benevento, tramite l’Abate Giovanni del monastero di San Lupo e di san Zosimo, in Benevento ma dipendente dal cenobio di Montecassino. E’ all’interno delle mura del Castello che vengono elevate, come dicevamo, le prime abitazioni del paese, che sarà chiamato – narra lo storico Giovanni Pontano – Pontelandolfo in onore, appunto, del principe Landolfo. Che il fatto sia storicamente vero, si desume dal diploma originale della nominata concessione citato dall’Abate Ughelli in Italia Sacra, volume III, e trae anche valore dall’antica usanza contradaiola di calzare le ciocie (in seguito “zambitti” per i pontelandolfesi) di San Germano – l’odierna Cassino – sede principale dell’Ordine dei Monaci Benedettini; dall’accentuazione ciociarofonica del dialetto, ed eccoci a noi, dal popolare giuoco della ruzzola del formaggio ancora oggi praticato durante il Carnevale: maniere di vita introdotte nel territorio pontelandolfese dai primi coloni, oriundi della Ciociaria, portati dai Monaci Cassinesi a coltivare queste terre prima dell’anno Mille. Domani i pontelandolfesi si riverseranno in piazza per dare ancora più eco alle immagini del tradizionale sport popolare, in onda nel corso di “Linea Verde” il prossimo 13 ottobre, quando in quell’occasione il paese, seppur per qualche minuto, Pontelandolfo indosserà gli abiti del protagonista sugli schermi della televisione nazionale.
Gabriele Palladino