Archeologia e memoria
Incentivare la conoscenza e formare culturalmente la collettività è un atto troppo spesso dimenticato da chi rifugge da una fatica quotidiana considerata poco produttiva. Relegare ampia visibilità agli aspetti storici e culturali di un piccolo agglomerato urbano appare come una delle poche armi utili a preservare l’integrità e il reale valore di un popolo. Le radici, il folclore, la storia rappresentano, all’interno di una società che acquisisce una prospettiva deprecabile, la vera resistenza combattiva che argina gli aspetti di un futuro riprovevole.
«Progetto aperto» e «Archeologia pubblica» sono i supporti granitici del “Convegno Celebrativo delle Indagini Archeologiche condotte nel periodo 2004-2005 e di aggiornamento del quadro conoscitivo sulle componenti storiche e archeologiche del territorio di Pontelandolfo”, che si terrà il 28 settembre, a Pontelandolfo, presso l’Auditorium Comunale “Sala Giovanni Paolo II” a partire dalle 10:00. L’incontro, dedicato alla memoria di Carmine Diglio, figlio della comunità pontelandolfese e membro attivo dell’ArcheoClub, e di Giuseppina Bisogno, ex direttrice del Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno, è teorizzato e sviluppato da Antimo Albini (già Presidente dell’ArcheoClub di Pontelandolfo) e da Andrea De Tommasi (Co-direttore del progetto ABACUS), con il supporto dell’Amministrazione Comunale, del progetto ABACUS, dell’ArcheoClub d’Italia, del MIBAC, del Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia. Il meeting indaga magistralmente sulle ricerche condotte all’interno del territorio pontelandolfese nei pressi delle località Coste Chiavarine e Castello dell’Avellana, per garantire un’adeguata continuità agli studi e alle documentazioni emerse durante gli scavi. A dar valore all’evento la presenza e gli interventi di noti e accreditati professionisti del campo: Salvatore Buonomo, Soprintendente per l’Archeologia belle arti e paesaggio province CE-BN; Simone Foresta, Funzionario Soprintendenza per l’Archeologia belle arti e paesaggio province CE-BN; Marcello Rotili, già Ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università della Campania; Nicola Busino, professore Associato di Archeologia Cristiana e Medievale; Maurizio Matteini Chiari, già Ordinario di Topografia dell’Italia antica all’Università di Perugia; Gianfranco De Benedittis, Archeologo e professore a contratto dell’Università del Molise; Franco Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei; Franco Bove, Architetto e promotore della Carta Archeologica di Morcone; Gerardo Marucci, Funzionario Soprintendenza per l’Archeologia belle arti e paesaggio province CE-BN; Luca Iasiello, Archeologo; Maria Laura Scaduto, Pianificatore e Paesaggista Co-Direttore del progetto ABACUS. Al termine dell’iniziativa seguirà la Passeggiata Patrimoniale “Dall’Auditorium alla Torre medievale di Pontelandolfo”, inserita nelle Giornate Europee del Patrimonio 2019 promosse dal Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Una giornata che mira a preservare e a individuare le risorse culturali e patrimoniali del territorio è il bisogno reale di una comunità che subisce l’esodo giovanile e sprazzi visibili di inerzia collettiva. Convegni, meeting, incontri culturali e formazione professionale sono elementi utili per fuggire da una dimensione che tende alla tediosità e all’infimo divertimento, una sorta di sana evasione dall’inesattezza resa maestosa da una finta sapienza.
18/09/2019 Gianmarco Castaldi