“Pontelandolfo Comune Cardioprotetto”

“Pontelandolfo Comune Cardioprotetto”

HOME“Pontelandolfo Comune Cardioprotetto”. Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale è stata inaugurata una postazione con defibrillatore esterno in piazza San Rocco nel centro urbano del paese. L’iniziativa arricchisce la comunità sannita di un servizio fondamentale a tutela della salute del cittadino. Il prezioso strumento è stato donato da un privato cittadino. Altre tre private iniziative sono intervenuti per l’acquisto della teca illuminata riscaldata per circa 500 euro. Le associazioni locali con il ricavato della serata della “pizza fritta” organizzata ad hoc qualche tempo fa in piazza Roma, hanno sostenuto l’onere finanziario di poco oltre 700 euro per la formazione di 12 volontari all’uso dell’apparecchio salvavita. Questi animati da grande senso di responsabilità si renderanno reperibili e a disposizione della cittadinanza per eventuali richieste di utilizzo. Il servizio sarà accessibile 24 ore su 24. La realizzazione del progetto “Pontelandolfo Comune Cardioprotetto” è un segno di civiltà e di crescita sociale della comunità in tutte le sue componenti istituzionali, associative, private, è una iniziativa etica molto importante perché salvare una vita è un atto straordinariamente grande, prezioso. La postazione scelta per l’ubicazione del DAE, in piazza San Rocco, sulla facciata della Caserma dei Carabinieri del comparto architettonico che ospita, tra l’altro la cappella del Santo protettore dei malati di peste e di tutti gli ammalati e la Sala Pala Giovanni Paolo II un tempo ricovero per il sollievo dei sofferenti e rifugio dai pericoli della guerra, all’ingresso del paese, è e vuole essere simbolo di un affidamento ideale della strumentazione all’intera cittadinanza. Sappiamo bene che, purtroppo, l’arresto cardiaco può colpire chiunque in qualsiasi momento. Secondo le statistiche oltre 60mila sono le vittime per arresto cardiaco di cui il 7% ha meno di 30 anni, il 3,5% meno di otto anni, il che significa che ogni anno muoiono 4.200 giovani e ben 2.100 bambini. Numeri impressionanti. Grazie a una precoce defibrillazione molte di queste morti possono essere evitate. Salvare una vita non ha prezzo, l’investimento di una somma alla portata di tutti può salvare una vita. Meditiamo.

Gabriele Palladino