Chiesa di Santa Luciella a San Biagio dei Librai
Storia e descrizione
Chiesa di Santa Luciella a San Biagio dei LibraiLa Chiesa di Santa Luciella a San Biagio dei Librai si trova in Vico Santa Luciella.
L’edificio, situato alle spalle della Chiesa di San Gennaro all’Olmo, venne costruito, secondo alcune fonti nell’XI secolo, anche se nel 1724 subì un sostanziale restauro in stile barocco che le conferì l’attuale aspetto. Un altro intervento fu necessario sul finire del XIX secolo, dopo di che fu chiusa al pubblico.
La chiesa apparteneva alla confraternita dei pipernieri (scultori che lavoravano il piperno) e, infatti, è nota anche con il nome di Chiesa dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione, San Gioacchino e San Carlo Borromeo dei Pipernieri.
La facciata presenta un portale in piperno sormontato da un timpano curvo con al centro un piccolo rosone. In alto, un tondo in cui è conservato un affresco raffigurante lo stemma dell’antica confraternita, mentre accanto si apre un finestrone in stile gotico. Per accedere alla chiesa è possibile utilizzare anche un secondo ingresso, al di sopra del quale è posto un piccolo campanile. L’interno è composto da un’unica navata che culmina con l’altare maggiore.
http://www.napoligrafia.it/monumenti/chiese/congreghe/luciella/luciella01.htm
Il “teschio con le orecchie”, che si trova nella terrasanta della chiesa nel quartiere San Lorenzo, al vico Santa Luciella, è testimone di un’antichissima e leggendaria tradizione napoletana che si ricollega al culto delle anime pezzentelle.I fedeli gli affidavano preghiere, richieste e disperate speranze: possedendo delle orecchie quel teschio avrebbe potuto ascoltare e riferire meglio “a chi di dovere”.
foto da : https://www.napoli-turistica.com/chiesa-di-santa-luciella-e-il-teschio-con-le-orecchie/