Il Recupero dell’oro derubato durante l’incendio del 14 agosto 1861
16 Maggio 1867 –ORO di Santa Giocondina-
Al Sig. Sindaco di Maddaloni – L’Uffizio scrivente, mette a profitto la bontà di V. S. Ill.ma e per l’effetto le rivolge le più sentite preghiere.
Diversi anni sono nella Chiesa di padronato Comunale venne derubata di vari oggetti di oro, che adornavano l’immagine di S. Giocondina. Da prove evidentissime, che anzi da documenti si ha che gli oggetti succennati si trovano, per titolo di voluto, deposito presso codesto Sacerdote Don Simone Quintavalle, e dicesi che un altro conterraneo di costà avesse eseguito tale atto. Reiterate promesse, ed assicurazioni epistolari esistono del cennato depositario presso il cappellano di questa Chiesa Sig. Don Luigi Canonico Longo, ma però sotto pretesto di ottenere una indebita rivalsa non ha fin qui consegnato il cennato oro, ed argento.
Ciò posto chi scrive non saprebbe abbastaza commendare alla bontà del Sig. Collega far sentire al Signor Quintavalle il dovere di tosto consegnare gli oggetti medesimi giusta la distinta che si reca dal latore della presente, e così ovvierà ogni sua giuridica responsabilità, tanto in linea Civile, che in linea Penale, mentre questo Municipio, è più che determinato non tralasciare mezzi di sorta, onde raggiungere lo scopo del ricupero, e se fa d’uopo colla mediazione del Sig. Prefetto di questa Provincia agirà con ogni efficace mezzo, contro il ridetto Sig. Quintavalle. Intanto nella lusinga che il tutto venisse restituito si spedisce il latore della presente Consigliere di questo Municipio, acciò riconosca e verifichi gli additati oggetti, e se si crede espediente può benissimo tutto consergnarsi al
cennato Consigliere Sig. Boccaccino Salvatore. Gradisca così anticipate grazie di questo Ufficio con ripromesse al riguardo di ogni ricordanza e stima. – Il Sindaco ( di Pontelandolfo) –
21 Maggio 1867 – Al Sig. Sindaco di Pontelandolfo – Oggetto : Ricupero di oggetti di oro ed argento. – Maddaloni 21 Maggio 1867 – Se cotesto Consigliere Boccaccino latore della di Lei nota emarginata avesse avuta la pazienza di attendere il risultato delle pratiche da me usate con questo Sacerdote Quintavalle Simone, si avrebbe già lui portati gli oggetti di oro e di argento, che si trovano presso di esso Quintavalle, il quale, per amore della pace e per evitare strepiti giudiziari, è condisceso di consegnarli anche senza introitare la cifra sborsata. Tale determinazione del Quintavalle mi affretto parteciparla alla S.V. per lo dippiù a praticarsi . Pel Sindaco in congedo L’Assessore Nicola Nifanti.
3 Giugno 1867 – Al Sig. Sindaco di Maddaloni- Quest’Uffizio è sommamente grato alle buone cure di V. S. in circa il ricupero dell’oro ed argento di questa Chiesa di S. Giocondina, ed onde mettere a profitto i compartiti favori pei quali se ne avrà durature ricordanze si spedisce costà il Consigliere all’uopo delegato Sig. Boccaccino Salvatore anche perché costui ha il bene conoscere personalmente la lodata S. V. onde ricevere i referti oggetti. Gradisca intanto le più sentite azioni di grazia, e l’inqualificabile stima di chi soscrive . Il Sindaco (di Pontelandolfo).
10 Marzo 1868 – Riscontro al foglio dei 21 Maggio 1867 – Al Sig. Sindaco di Maddaloni –
Dichiarandosi sommamente grato questo Municipio alle ottime cooperazioni della S. V. spiegate pel ricupero del’oro, ed argento di questa Chiesa di S. Giocondina, e mettendo a profitto i compartiti favori di cui se ne avrà duratura memoria, si spedisce a bella posta colà il primo Assessore all’uopo delegato, Sig. Filomeno Golino, renditore della presente, cui potranno esere consegnati gli oggetti in discorso, il che non si è praticato prima, attesi diversi incidenti, che ne hanno distratta l’attenzione, e specialmente la invasione colerica, che ha mantenuto preoccupato quest’Uffizio. Gradisca intanto i più sentiti ringraziamenti, e gli attestati di alta stima del qui sottoscritto. Il Sindaco (di Pontelandolfo).
12 Marzo 1868 – Al Signore Sindaco del Comune di Pontelandolfo – Oggetto: Runisforia di oggetti d’oro, e di argento come sotto.
Su riscontro al suo gentil foglio del 10 corrente n. 124 mi onoro assicurarla d’aver consegnato al Signor Filomeno Golino primo assessore di cotesto Municipio, spedito qui a bella posta, gli oggetti d’oro e di argento come al margine segnati, i quali mi sono stati consegnati nel momento che le scrivo, dal Preg. Reverendo Sacerdote Don Simone Quintavalle, dal quale si avevano in consegna come da precedente corrispondenza. A titolo solo di regolarità di corrispondenza, la pregherei esser gentile di accusarmene ricevuta. Il Sindaco Carbone – [Elenco oggetti] Anelli d’oro di diverse qualità e dimensioni N° trentatre – 33; Fili di coralli N° due uno di essi con acinelli di oro – 2; Fili di oro numero tre, uno con degli acinelli , o coralli di vetro ed un altro con una crocetta di oro – 3; Cori d’oro Numero quattro – 4; Crocette d’oro Numero due – 2; Medaglietta d’argento N° uno – 1; Reliquia d’argento una – 1; Sustà piccola di oro una – 1; Numero 30 coralli di ambra – 30; Un cocchiarino di argento – 1; Manico di coltella di argento – 1 = Totale n. 79.
18 Marzo 1868 – Riscontro al foglio dei 12 Stante n. 282- Al Sig. Sindaco di Maddaloni.
Co sommo compiacimento si sono veduti ricuperati gli oggetti di oro, e di argento, che adornavano la Statua di Santa Giocondina, mercè la di Lei efficace cooperazione, dei quali se ne accusa ricevuta, giusta la descrizione sottane in margine. Io con questo Municipio, per non dire tutti questi concittadini, ne rendiamo vive grazie a Lei, per lo zelo, ed impegno, che ha spiegato nella circostanza, di che se ne serberà sempre memoria. Potrà ella in qualsivoglia rincontro disporre di me, pregandola di gradire gli attestati di stima. Il Sindaco (di Pontelandolfo).