Antonio Veneziani “D’amore e di libertà”

amoreliberta“D’amore e di libertà”: il ritratto frammentario d’una brigantessa. Firmato Antonio Veneziani [Diamond, 2011]

Antonio Veneziani spiazza tutti: proprio quando in tanti aspettavamo uscisse il suo romanzo in versi, o almeno la nuova edizione del suo famigerato “Brown Sugar”, è spuntata fuori questa stravaganza decisamente inedita: “D’amore e di libertà” è un balocco da bibliomani e collezionisti di bizzarrie editoriali, pubblicato da un piccolo editore di Latina. È un balocco perché aprirlo è tutto uno stupore bambinesco, tutta una gran confusione; non ci sono pagine, ma fogli: larga parte di questi fogli sono riccamente illustrati; tutti questi frammenti vanno costituendo un atipico ritratto, frammentario, evocativo e pulviscolare, della vicenda d’una figura ottocentesca, misteriosa e misconosciuta: una brigantessa, Maria Rita di Giuliano, morta vicino al suo amore, il bandito Giovanni Rita di Giuliano, lasciando versi dolcissimi accanto alle sue spoglie, quasi una didascalia: “Vissi d’amore e di libertà / e di libertà e d’amore morii”.

L’operetta, nelle parole del maestro Renzo Paris: “Veneziani ci presenta versi da frammento lirico, che vorrebbero illuminare piedi e corpo di una danzatrice (Maria Borgese) che sulla scena andrà a raccontare, coi suoi magici passi, la vita della brigantessa Maria Rita di Giuliano”. Insomma: “D’amore di libertà” è un canovaccio lirico per uno spettacolo che vedrà la luce, prossimamente. E il poeta Veneziani ha condiviso con noi le scene che la Borgese interpreterà, danzando. E la danzatrice Borgese ha abbinato ai versi del poeta i suoi appunti. E Renzo Paris ha scritto una postfazione lucida e amicale. A curare il progetto editoriale, Simone Di Matteo. A illustrare ogni cosa, con eleganza, Giampaolo Carosi.

Balliamo.“D’amore e di libertà” è il ritratto immaginario d’una brigantessa dei Monti Lepini, Maria Elisabetta, della sua tragica morte, della sua romantica vita. “Briganta, donna libera / conoscitrice di bardana e rosmarino / d’estragone e narciso, di erica e mentuccia”, lei credeva l’amore fosse vena pulsante, “blu intenso del mare / spiga mietuta verde / conservata per osare”: “carte di un naufragio / timidi fiori di ginepro” – credeva amore e libertà non prevedessero risposte. Voleva catalogare le nuvole. Non seppe resistere al dolore dell’amore perduto.

Negli “Appunti”, qualche verso e tanti schizzi raccontano la ballerina che vuole omaggiare Elisabetta con uno spettacolo, a due secoli di distanza dalla sua morte. “Conoscersi per essere forti e sapere / il coraggio dell’ardente passione / la paura dell’innaturale”, scrive la Borgese nel suo terzo quadro, accostandosi passo passo a quella “preghiera laica” che Paris ha riconosciuto nei versi di Veneziani.

Ricapitoliamo.“D’amore e di libertà” [Diamond Editrice, 12 euro] è un’operetta composta da dieci fogli volanti [“quadri”], illustrati da Giampaolo Carosi, animati dalla scrittura di Antonio Veneziani, vecchia Scuola Romana. A latere, ecco gli insoliti e inattesi “Appunti coreografici” di Maria Borgese, sequenza di pagine decisamente laconiche e biancheggianti, sempre illustrate da Carosi. Come se non bastasse, altri fogli volanti sono dedicati alle biografie di Veneziani, Carosi e Borgese, completi di foto sul retro; uno, infine, a un piccolo e utile bugiardino [“Chiarimenti minimi”]; sigilla questa specie di libretto d’opera la postfazione (sempre volante) di Renzo Paris: “Una preghiera di vita”.

Destiniamo l’opera.Per aficionado di Antonio Veneziani, per collezionisti, per curiosi, per chi vuole prendersi gioco delle ricorrenze. Già, perché far uscire un libretto di versi e di appunti su una brigantessa un anno dopo il centocinquantenario è questo: uno sbuffo sulle logiche editoriali. Ma dicevamo: destiniamo l’opera a chi ama la danza e già conosce gli spettacoli di Maria Borgese. E a chi sogna “vorace danza / di nudi corpi, fino all’alba”, a chi sa che non c’è consolazione diversa dalla letteratura per sublimare la morte. Tutto qua.

EDIZIONE ESAMINATA e BREVI NOTE

Antonio Veneziani(Piacenza, 1949), letterato italiano. Poeta, narratore e saggista.

Antonio Veneziani, “D’amore e di libertà. Ritratto frammentario della Brigantessa Maria Elisabetta di Giuliano”, Diamond Editrice, Latina, 2011. Con illustrazioni di Giampaolo Carosi e appunti coreografici di Maria Borgese. Pagine 40, euro 12.

Approfondimento in Lankelot: Marrucci Claudio – Antonio Veneziani (a cura di G.F.) + schede sui libri di ANTONIO VENEZIANI.

Gianfranco Franchi, “Lankelot”. Gennaio 2012.


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