Alla nostra Onorevole Signora Michela Vittoria Brambilla, fondatrice della Lega Italiana per la difesa degli Animali e dell’ambiente.
Lei ha giustamente affermato che:”Difendere l’ambiente e gli animali vuol dire scrivere i primi articoli di un nuovo trattato di pace tra gli uomini e la terra”. Stamane ha ricordato la necessità di abolire la caccia e sono perfettamente d’accordo.. Questa mattina uscendo per la consueta, salutare passeggiatina, appena messo piede… sul marciapiede ho rammentato le sue profetiche parole… pestando una “caccia” priva della “i”. I marciapiede delle periferie, anche quella di Torino, sono costellare di cac.. lasciate a imperitura memoria da affezionati animalisti (nonostante i numerosi cartelli di supplica affissi da disperati condomini) L’animale “uomo”, di destra o sinistra, appartenente ad associazioni o leghe, non si smentisce. Oltre all’amore per gli animali bisognerebbe insegnare il rispetto per il prossimo. Abbinare “Ambiente” e “Animali” mi sembra fatica improba. Prima della guerra, esisteva la prima, famosa legge sulla tutela del paesaggio e del patrimonio Storico e Artistico. La scrisse Benedetto Croce e, prima dell’ultima Guerra Mondiale, fu copiata nel 1939 da Bottai. Purtroppo tutti i partiti della nuova Repubblica Italiana ritennero di non opporsi alla eliminazione dei vincoli ministeriali di una legge troppo accentratrice… e decisero di devolvere molti compiti essenziali alla tutela dell’ambiente, alle periferie. E così, in cambio di favori, la tutela dell’ambiente e del paesaggio divenne merce di scambio. Come vede, on. Michela, abbinare l’animale (uomo) a problemi delicati come l’Ambiente è estremamente pericoloso. Meglio insegnare all’uomo la necessità, quand’è insieme a un animale, di rispettare anche il “Marciapiede”.
Antonio Baudino