Mario Fraschetti presenta il libro “Pontelandolfo e Casalduni bruciano ancora”.
Mario Fraschetti – l’Altra Storia -, alle 19,00 di domani, presso la Sala Papa Giovanni Paolo II, presenta il libro “Pontelandolfo e Casalduni bruciano ancora”. La manifestazione è patrocinata dal Comune e dall’Associazione “Pontelandolfo Città Martire”. “La storiografia d’Italia – dice Fraschetti – è costruita in buona parte in modo distorto, piegata ai differenti interessi politici. Seguendo l’onda di questa denuncia, ho scritto e diretto il mio primo lavoro teatrale a tema storico: “Guerra Infinita” (2017), in cui vengono demistificati tragici fatti della prima Guerra Mondiale”. Interessante è il percorso di vita artistica di Fraschetti che abbiamo avuto modo di conoscere in questi giorni. “Regista teatrale, scrittore, maestro di aikido, Fraschetti nasce a Roma dove compie studi linguistici (liceo linguistico e scuola interpreti e traduttori – traduttore di inglese e francese, parla inoltre tedesco e spagnolo). Nel 1965 fonda a Roma un gruppo teatrale di avanguardia e dirige un piccolo teatro. Nel 1972 si trasferisce nella Maremma toscana, dove dà vita a “il Campo” – centro per la ricerca espressiva, attualmente assorbito nel “Teatro Studio”, con lo scopo di elaborare progetti culturali (teatro, video, pedagogia, ricerca antropologica) ed operare un decentramento culturale che favorisca e stimoli la produzione anche in bacini di utenza svantaggiati. Gli spettacoli teatrali realizzati da “Il Campo” sono stati presentati in piccoli centri come in importanti festival (Hamburg, München, Wien, Toulouse, Pittsburg, San Francisco). Mario Fraschetti sviluppa una personale tecnica di training dell’attore, riconducibile alla linea del teatro di ricerca (Grotowsky), Barba, Brook) arricchito dall’elaborazione personale delle esperienze raccolte nei più disparati settori del teatro, nella pratica delle arti marziali, nello studio della danza presso l’istituto Kokar di Dempasar (Bali), nella permanenza in Giappone e Sud America, nel lavoro comune con attori dell’Odin Theater e Els Commediants e nella più recente collaborazione con l’attore e trainer Hal Yamanouchi. Sviluppa un metodo molto personale ed efficace che pone al centro la persona, l’individuo e tende a sciogliere e far emergere le potenzialità espressive di ognuno”. “Pontelandolfo e Casalduni bruciano ancora” è il testo di un atto unico di teatro sociale “che vuole denunciare uno dei tanti efferati eventi criminosi avvenuti a danno di persone inermi, anziani, donne e bambini, mostrando il lato oscuro del “Risorgimento”. Mario Fraschetti, infine, in poche parole esprime la rabbia, il dolore, l’obiettivo del suo libro: “nonostante siano passati oltre 150 anni, nonostante le nuove acquisizioni storiche, nei testi scolastici non c’ è traccia di queste atroci verità. Un lavoro di denuncia per contribuire a ricordare e non dimenticare quanto queste popolazioni abbiano sofferto”.
Gabriele Palladino