Lutto Giacco-Guerrera

Ciao Simo!

Oggi Pontelandolfo versa lacrime di sconforto. Simonella Giacco, che pure si è battuta con grande forza e determinazione, attimo dopo attimo, nella lotta impari contro l’assalto di un male incurabile, si è dovuta piegare alla fine al volere di un destino crudele, che l’ha strappata prematuramente all’affetto dei suoi cari. In questo momento mi riesce difficile trovare le parole giuste per esprimere quello che provo io e che sento di poter dire, prova la comunità, profondamente colpiti dalla dipartita di Simonella. Ci sentiamo inermi e con il cuore inondato di un dolore così grande che ci stringe un nodo in gola difficile da sciogliere. Ma riusciamo sicuramente ad esprimere la nostra vicinanza, la nostra amicizia, il nostro affetto e la nostra solidarietà ai familiari, confortati dalla consapevolezza che Simona ha ritrovato la pace persa e ha riacceso la luce spenta, per sentirsi finalmente sollevata dalle sofferenze che si sono consumate in lei nel silenzio e nella dignità. Compagno di giochi dell’età più bella dell’innocenza, mi piace ricordare Simonella nel suo essere semplicemente dolce, solare. Mi piace ricordare il suo sorriso, il suo dinamismo, la sua disponibilità, la sua voglia di vivere la vita da protagonista, di assaporarla fino in fondo e di goderla pienamente in tutte le sue innumerevoli e straordinarie sfaccettature. Ci siamo raccolti spontaneamente tutti nella preghiera a Dio e tutti insieme uniti per condividere l’immenso dolore che ha devastato i cuori degli adorati figli Orazio e Maria Francesca, dell’amato marito Fernando, compagno di vita esemplare sempre al suo fianco in ogni istante, dei cari genitori papà Alfonso e mamma Francesca, di Gennaro e Annamaria inseparabili nell’amore fraterno che saldamente li ha uniti e dato la forza per andare avanti, del cognato Pasquale che si è prodigato senza risparmio con attaccamento e professionalità per alleviare le sue sofferenze, delle nipoti affettuose Claudia e Alessandra. Ciao Simo, sarai sempre nei nostri pensieri, la tua voce resterà per sempre viva nelle nostre menti.

Gabriele Palladino