“Settimana per il Benessere Psicologico in Campania” – giovedì sesta edizione
Le “Città Amiche” del “Benessere Psicologico” Pontelandolfo, Morcone, Santa Croce del Sannio e Sassinoro celebrano la sesta edizione della “Settimana per il Benessere Psicologico in Campania”, giovedì dodici novembre prossimo alle ore 17:00 presso la sede della neo costituita Associazione “Vaso di Pandora” a Morcone. L’annuale iniziativa è organizzata dall’Ordine degli Psicologi della Campania in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia), con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla psicologia e promuovere la professionalità dello psicologo. “Il nuovo benessere: prendersi cura di sé e del mondo in modo sicuro e sostenibile” è il tema affidato alle quattro comunità sannite all’appuntamento di quest’anno, nell’ambito della generale struttura tematica “La conciliazione tra tempi del lavoro e tempi della vita familiare” che coinvolge le Città Amiche del Benessere della Regione Campania dal nove al quindici di questo mese. “Sono circa trecento – scrive il Presidente dell’Ordine dei Psicologi Antonella Bazzaotra nella brochure degli appuntamenti – le conferenze organizzate dalle psicologhe e dagli psicologi in tutta la Regione. Con grande generosità e competenza hanno programmato in collaborazione con i Sindaci delle Città Amiche del benessere Psicologico, momenti in cui sarà possibile riflettere tra cittadini, istituzioni e organizzazioni di come e cosa può essere il benessere psicologico del luogo in cui ciascuno di noi vive e in cui i nostri figli crescono”. Durante la settimana è possibile effettuare un colloquio psicologico gratuito prenotandolo su sito istituzionale www.psicamp.it, che conferma e consolida l’istituzionalizzato appuntamento con “Studi Aperti”. “Rifletteremo – conclude il Presidente Bazzaotra nell’opuscolo di presentazione del progetto alle cittadine e ai cittadini della Campania – sui concetti quali la sicurezza nelle città e i tempi di conciliazione della vita familiare e quella lavorativa”.
Gabriele Palladino