Reso omaggio alle vittime dell’agosto 1861

BRIGANTI, GIORNATA MOLTO IMPORTANTE: IL SENATORE PUGLIA (M5S)
SI INGINOCCHIA E CHIEDE SCUSA A PONTELANDOLFO E CASALDUNI

Scritta una piccola pagina di storia meridionalista. Col Senatore Sergio Puglia siamo di ritorno da Pontelandolfo e Casalduni. Questi paesi in occasione dell’unità d’Italia furono rasi al suolo, le donne violentate, gli uomini trucidati, le case date alle fiamme. Ci sono pagine di storia che sui testi scolastici non avete mai letto perché questo avrebbe destabilizzato il paese. Eppure è accaduto e va raccontato.

Il Senatore Puglia si è inginocchiato davanti ai monumenti ai caduti e ha chiesto scusa in quanto esponente istituzionale, portando da casa delle corone, lasciate nei due paesi eccidiati. I Sindaci ci hanno accolto e hanno ringraziato il gesto del movimento 5 stelle, apprezzando la mozione in memoria dei briganti depositata nelle Regioni del Sud. “Ho fatto questo gesto ora che sono Senatore – ha detto Puglia – perché non so se sarò rieletto, e dunque ci tenevo affinché un esponente istituzionale in carica celebrasse una memoria brutalizzata. Se andiamo al Governo riscriveremo questa pagina dimenticata dai testi scolastici”. Ora la palla passa al Consiglio della Regione Campania, ove a breve il gruppo dei 5 stelle dovrebbe discutere la mozione.

Dal canto mio me ne torno con un bel libro regalato dal Professor Rinaldi, che ci ha accolto col Sindaco e Vicesindaco di Pontelandolfo, con l’incoraggiamento del mitico Sindaco di Casalduni (che con mia grande sorpresa segue il mio programma radiofonico “Resto al Sud”) e con la soddisfazione di conoscere una gran bella persona come Sergio, appassionato delle proprie radici.

Luca Antonio Pepe

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COMMENTI 

Questa è una pagina vergognosa della storia meridionale e il fatto stesso che un senatore della Repubblica si inginocchia davanti al simbolo di un genocidio mai riconosciuto già è un fatto importante, ma altresi è ancora più importante che sia un presidente della Repubblica a fare questo passo di scuse al popolo meridionale per un genocidio mai riconosciuto dall’Italia unitaria, Sergio Puglia mi ha fatto commuovere pensando a quei bambini che in quel tempo giocavano nella loro piazza ma furono falciati dalla furia assassina piemontese!
Luigi Giovenco

Le verità storiche dovranno salire sempre più a galla, è un dovere morale verso coloro che persero la vita per mano di assassini impuniti.
Giovanni Rienzo

Un miliardo di queste iniziative
Corradino Di Borbonia

Gesto molto simbolico e dal grande valore storico. Un giorno sarà tra le pagine dei libri di scuola. Noi siamo e subiamo ciò che subimmo.
Massimiliano Verde

Pontelandolfo e Casalduni già inserite nella “nuova” storiografia, tappe fondamentali per il “risveglio” meridionale Giuseppe Di Carlucci

In caro esponente “istituzionale” cosa che non è perchè come ha sempre sostenuto non essendo stato eletto, questi “pianti” li facesse anche per altri sterminati senza motivo. Ma lui si definisce di sinistra difendendo ditatture tipo quella nelle paesi sudamericani ….. ma lui diventerà una scia chimica
Carlo Alberto Paolino

PonteLandolfo…14.08.1861
circa 3000 vittime..bruciate nelle loro Case, nel loro Paese da “assassini piemontesi savoia”
la loro colpa.?…essere familiari/paesani di Resistenti (Popolo soldato in difesa di Casa e Famiglia)

…immagino questo sia stato l’ultimo dialogo :

….ce fuie ‘nu signale…
ma nun fuie capito :
…”cca’ manca ‘ll’acqua.!”
aveva strillata ‘na voce dint’o vico.
… ma nisciun’ putev mai pensa’
tanta cattiveria : tristezza nostra.!
….’na morte dint’o ‘ffuoco.!!!

scoppiettii ‘e fiamme eran’dint’all’aria e ‘na fuma saglieva, lesta, gia’ pe’ ccase respirare era difficile…svenivano in tanti.!
…”ma ch’ sta’ succerenn”.?
… strillavan’e vvoci dint’e viche..
“so’ surdate…song figli’e Mamma
… nun’e’ possibile ca fann’…
… na cosa accussi triste”.!

…”ne..ue’…ma che state facenn.!”
dicett’ nu viecchio ca er’scis’ alla piazza … “ce vulit’appiccia’ vivi.?”
… “ma ce stann’e Criature.!”
(non si preoccupava per Se’..ma dei bambini) … una botta..ed era gia’ muort’
… l’infame…l’aveva gia’ sparato

ll’ultima parola soia..fuie..”perche.?”
… e avett’ pure ‘a risposta ”
… “cosi ha ordinato il Savoia.!”
appicciavan’e Paise cu tutt’a Gente
e dint’ : femmene, piccirill’ e anziani
sol pecche’ erano paisan’ de Briganti
.. ma erano INNOCENTI.!

unodelSud…Claudio di Salvatore

Questa è la via da percorrere: trovare politici che sposano le nostre idee a qualsiasi gruppo appartengono. Ecco perché uno dei punti fondamentali dovrebbe essere il ripristino di una monarchia Borbone come in Spagna perché potrebbe essere punto di rifarimento per la nazione duosiciliana e lascerebbe i partiti ma impossibilitati negli atteggiamenti indegni di oggi perché il re non lo permetterebbe. E la verità non potrebbe essere più nascosta.
Giuseppe Ampolilla

Grande gesto
Nino Taibi

Da Siciliano che ha subito la colonizzazione ed emigrazione in esilio a Roma Sono felice e CommossO
Nick Petrol

La città dei miei nonni…il rogo dei miei antenati..
Vittoria Longo

I libri…i libri di storia rappresentano l’etica di un paese ed….. i libri…sono scritti dagli uomini…senza verità, non c’è futuro.
Corrado o Di Borbonia

La storia e la verità non possono essere mai un valore se mistificate. Onore a Sergio Puglia per il gesto e il contributo di identità e di profonda umanità e rispetto.
Questa tremenda storia va raccontata ad alta voce e non sommessamente.
Diana Giuseppe

45 soldati trucidati da una parte, 13 vittime di rappresaglia dall’altra.
Yuri Di Gioia

Cosa non su fa x un po’ di propaganda elettorale! !! Dov’erano tutti questi meridionalisti vent’anni fa quando noi attivisti identitari eravamo segnalati alle forze dell’ordine e derisi?
Marina Benfico

Hai ragione, però non mettere i ” distinguo ” tra i meridionalisti della prima ora e quelli venuti poi. Piuttosto tu avrai il merito non solo di aver capito e conosciuto la vera storia, ma di aver anche agevolato e favorito chi è arrivato poi. Quindi ben vengano gli altri.
Romano Antonio

Il nostro motto era NE’ A DESTRA NÉ A SINISTRA. A SUD!
Marina Benfico