LA PUGLIA COMBATTE MENTRE IL MOLISE TACEVA
Il gasdotto dell’adriatico contro cui stanno combattendo tanti cittadini pugliesi è diviso in cinque progetti tra loro autonomi: Massafra-Biccari (194 Km), il tratto dauno-molisano già terminato da due anni che comprende la tratta Biccari-Campochiaro (70 Km), Sulmona-Foligno (167 Km), Foligno-Sestino (114 Km), Sestino-Minerbio (142 Km). E’ purtroppo ovvio che non vinceranno ma non è questo il motivo del mio breve post. Le condotte sono composte da grosse tubazioni posto a 5 mt di profondità, che durante i lavori necessitano di una servitù di 40 mt per la posa del tubo per consentire l’accesso dei mezzi ai cantieri. Tutto nasce dall’approdo dei tre nuovi gasdotti provenienti dal Mar Caspio (Poseidon, TAP e Interconnector LNG), previsti sulle coste pugliesi, e che attraversano Azerbaijan, Turchia, Grecia e Albania. Una cosa però mi colpisce molto e mi dà veramente da pensare è la totale indifferenza che diversi molisani hanno della cosa pubblica. E’ lo stesso motivo che permette l’infiltrazione delle mafie nel territorio, spesso anche nei modi più legali. Mi chiedo infatti perché in Puglia i cittadini hanno fatto un tal clamore mentre in Molise il gasdotto SNAM è passato in un silenzio assoluto, assordante. Mentre il cantiere passava violentando il paesaggio molisano a “obtorto collo” digrignavo i denti e mugugnavo aspramente, certo che non sarei stato altrimenti compreso. E molti diranno pure che di certi lavori non se ne sono mai accorti…
Stefano Vannozzi