Tutto il territorio comunale inserito nel “Distretto Turistico Viaticus”
Nello scorso ottobre è stata costituita l’Associazione “Distretto Turistico Viaticus” a cui hanno aderito Apollosa, Ariano Irpino, Benevento, Buonalbergo, Casalbore, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Fragneto Monforte, Ginestra degli Schiavoni, Greci, Montecalvo Irpino, Morcone, Paduli, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, S.Leucio del Sannio, S.Arcangelo Trimonte e Torrecuso. L’area individuata dall’Associazione si caratterizza per un’offerta turistica frammentata dovuta in larga parte alla mancanza di azioni di rete. I territori considerati sono attraversati da percorsi storici e di pellegrinaggio in crescita esponenziale nonché caratterizzati dalla presenza di borghi storici e ampi spazi rurali che ben si prestano ad un tipo di turismo green e lento. L’iniziativa parte dal basso con il coinvolgimento degli imprenditori della filiera turistica che hanno come obiettivo il recupero della competitività del sistema economico-sociale e produttivo. Pontelandolfo che intende perseguire un’azione a sostegno della filiera turistica del territorio per il recupero della competitività del sistema economico, sociale e produttivo dell’intero comprensorio, ha individuato tutto il territorio comunale da inserire nel “Distretto Turistico Viaticus”, un territorio situato alle falde del massiccio del Matese, governato un tempo dal Sannita Pentro, attraversato dalla via Fracigena, lambito dal Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, circondato dai torrenti Alente e Alenticella affluenti del Calore, ricco di storia antica, di presenze monumentali e architettoniche di pregio oltre alla presenza di boschi, faggete di vita secolare e di una sentieristica di notevole interesse storico. La dislocazione sul territorio delle cosiddette caselle, cavarene, carbonaie, neviere, antiche fornaci, infinite sorgenti e una imponente faggeta secolare sulle alture montane battute dalla partigianeria brigantesca post-unitaria, sede delle manovre di guerra del Principe di Piemonte, completano la bellezza e l’interesse storico-turistico del territorio pontelandolfese.
Gabriele Palladino