TEFA a carico del Comune

TEFA a carico del Comune

La normativa vigente in materia, istitutiva del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi – T.A.R.E.S., ha confermato l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente. Le disposizioni di legge istitutive del tributo pongono a carico dei comuni la riscossione di tale tributo unitamente al ruolo della TARES/TARI e si stabilisce, altresì, che ai comuni spetta una commissione, posta a carico della provincia impositrice, nella misura dello 0,30 per cento delle somme riscosse, senza importi minimi e massimi. Il TEFA – “Tributo per l’Esercizio delle Funzioni di Tutela, Protezione e Igiene Ambientale”, è essenzialmente un tributo istituito dal Legislatore a fronte dell’esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina e il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo. Date le caratteristiche normative il TEFA è un tributo incassato dai singoli comuni contestualmente alla tassa/tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il TEFA in pratica è commisurato alla superficie degli immobili assoggettata dai comuni alla tassa per lo smaltimento dei r.s.u. Il Comune di Pontelandolfo ha approvato i conteggi dai quali si desume che l’importo da versare alla Provincia di Benevento, quale quota parte di spettanza del T.E.F.A. calcolata sulle somme incassate al 30 novembre 2017 a titolo di accertamenti TARSU 2009/10/11 e 2012, TARES 2013 e TARI anni 2014/2015/2016 e 2017, ammonta ad 8.458,25 euro che insieme alle somme versate dagli altri settantasette comuni nelle casse della Provincia vanno a determinare una cifra importante da investire nella tutela, difesa e valorizzazione del territorio sannita.

Gabriele Palladino