Disagio idrico, arriva l’autobotte

Disagio idrico alle località Ciommo Pesce e Lisa, arriva l’autobotte

Dopo la vibrante protesta del Sindaco Gianfranco Rinaldi che con una nota inviata in Prefettura ha lamentato “L’inoperatività e l’inefficienza palesata dall’Alto Calore Servizi s.p.a. rispetto alle molteplici disfunzioni idriche che interessano questo Comune ormai da mesi …” e chiesto l’autorevole intervento dell’organo di Governo, è arrivata la cisterna salvavita alla località Lisa. Una cisterna della capacità di trenta quintali messa a disposizione dalla società irpinaper fronteggiare una emergenza idrica interminabilecon l’intento di soddisfare i bisogni delle famiglie residenti in quell’area ormai al collasso. “E’ poco – ci ha detto la signora Loredana – ma meglio di niente”. Certo è che il disagio per una rete idrica in secca da oltre due mesi è stato appena calmierato con l’arrivo dell’autobotte: approvvigionarsi di acqua con secchi e bidoni significa sopperire al minimo dei bisogni, fare una lavatrice ad esempio è impossibile, mettere in funzione una lavastoviglie manco a dirlo, immaginare poi di poter fare una doccia è un sogno. Le temperature torride e l’assenza di piogge da tempo immemorabile hanno fatto la loro parte, senza dimenticare però la problematica di una rete fatiscente bisognevole di un radicale risanamento. Radicale risanamento della rete idrica che si sta effettuando in questi giorni nell’area PIP in sinergia tra il Comune di Pontelandolfo e l’Alto Calore Servizi. Nelle prossime settimane una rete, possiamo dire nuova di zecca, risolverà definitivamente il disagio idrico sofferto dalle aziende della zona industriale, dagli abitanti delle contrade Gorgotello, Pianelle e quelli della parte della contrada Maleparaservita. Gli abitanti di Ciommo Pesce e Lisa intanto si accontentano dell’autobotte di acqua non potabile messa a loro disposizione dall’Alto Calore. Ma il persistere del disagio, seppur tamponato dalla cisterna, con l’inverno che bussa alle porte è motivo di ancor più forte preoccupazione per la vita dei mesi a venire.

Gabriele Palladino