Elogio della coppia, prima cellula della società
Due persone che si amano sono una comunità che programma il proprio futuro
Francesco Alberoni – Dom, 01/10/2017
La vita amorosa della coppia si svolge fra due polarità opposte ed entrambe indispensabili.
Impianto dentale: tutti i costi
Con l’implantologia dentale puoi dire addio a inutili imbarazzi e ricominciare a sorridere
Nuova cessione del quinto: quando conviene e a chi?
Cessione del quinto: in cosa consiste? Leggi le opinioni dei nostri utenti al riguardo
Ads by
La prima è la sicurezza, la fedeltà, la rassicurazione reciproca. La seconda polarità è mistero, incantesimo, avventura. L’innamoramento è una trasfigurazione del mondo e del nostro amato e l’amore dura finché qualcosa di questa trasfigurazione permane. È per questo che la donna si fa elegante, desiderabile, bella. L’amore, come ogni cosa vivente, sopravvive grazie alla fantasia, all’invenzione, alla flessibilità, all’intelligenza. Tutte le società, anche la coppia, sono animate da processi creativi, da conflitti, da contrapposizioni. Vivono e crescono quando i loro membri sono capaci di modificarsi, di adattarsi. Lo stato amoroso in particolare dura fino a quando continuano a funzionare gli stessi meccanismi creativi delle origini dell’innamoramento, lo stato nascente. Lo stato nascente amoroso crea una entità collettiva più importante dei singoli membri che ne fanno parte, perché è attraverso di essa che si riconoscono, si rinnovano, si perfezionano. Quando i due membri della coppia incominciano a tenere una contabilità dei guadagni e delle perdite, quando tornano ad essere importanti come individui singoli, quando l’individuo ripiega su se stesso, sul suo egoismo e sulla sua meschinità, l’amore svanisce. L’amore di coppia, perciò, non è fatto solo dell’amore che ciascuno prova verso l’altro, ma anche di quello che entrambi provano verso la collettività formata da loro due. La coppia amorosa dura, viva, prospera se gli innamorati sono convinti di avere, in quanto uniti, un valore e un compito. Se accettano la loro vocazione amorosa come un ideale. Ciò che rende fragile l’amore non è soltanto il disaccordo individuale, ma soprattutto la mancanza di fede nella propria unione, nella propria missione. Noi abbiamo una concezione sbagliata della coppia. La immaginiamo come formata da due individui egoisti che cercano il proprio vantaggio personale. No. La coppia è una comunità vivente, una entità sociale, culturale, ideologica, politica. Un centro organizzatore con una fede, che si espande organizzando il proprio ambiente. Cosciente del suo valore, programma il suo futuro, si dà le proprie leggi. E sopravvive se è capace di restare sempre giovane.