L’affondamento del regio sommergibile Topazio

12.9.1943, l’affondamento del regio sommergibile Topazio
Pubblicato il 12 settembre 2017
di Nicola Tucci

Questo articolo è dedicato alla memoria di Gaetano Gallo.

Nicola-Tucci-per-www.lavocedelmarinaio.com_Il 7 settembre ’43, alla vigilia dell’armistizio, il regio sommergibile Topazio lascia La Maddalena per andare a formare, con altri nove battelli, uno sbarramento nel Tirreno meridionale (“Operazione ZETA”) per contrastare le ormai prevedibili azioni degli Alleati.
L’8 settembre coglie il battello in quelle acque. Lo stesso giorno il Comando dei Sommergibili (MARICOSOM) ordina a tutti i battelli di cessare ogni ostilità, di immergersi subito a 80 metri e di riemergere alle 08.00 del giorno 9, rimanendo poi in superficie con la bandiera nazionale a riva e un pennello nero al periscopio, in attesa di ulteriori ordini; ordini che diranno di dirigere verso Bona (Algeria), avendo sempre ben visibili i segnali di riconoscimento. Cosa che, insieme con altri tre battelli (Diaspro, Turchese e Marea), il Topazio esegue puntualmente nei giorni 9 e 10, come risulta dalle testimonianze rese dai comandanti degli altri sommergibili. Poi, dalla sera del giorno 10, il battello non dà più notizie di sé.
Nel dopoguerra, dalla documentazione inglese si è appreso che il giorno 12, a circa 28 miglia a sud-ovest di Capo Carbonara (Sardegna), un aereo britannico ha attaccato, colpito e visto affondare rapidamente (nel punto di latitudine 38°39’N e longitudine 09°22’E) un sommergibile che navigava in superficie senza alcun segno di riconoscimento e non in rotta per Bona. Nessun superstite, anche se nel rapporto inglese si riferisce di aver visto alcuni naufraghi in mare.

La fine del Topazio resta incerta. La cosa più probabile è che l’aereo inglese non abbia visto i segnali di riconoscimento, nonostante questi fossero esposti come prescritto, e abbia così commesso un tragico errore. Ma se il rapporto fosse corretto, perché il battello avrebbe ammainato i segnali e cambiato rotta – E perché dalla sera del 10, per due giorni, avrebbe rotto ogni contatto anche con gli altri tre battelli- D’altra parte, quand’anche avesse deciso, ad un certo punto, di non ottemperare agli ordini di MARICOSOM, perché si sarebbe fatto sorprendere in superficie – Il dubbio rimane.
Nel corso della sua vita operativa il regio sommergibile Topazio ha compiuto 41 missioni di guerra, percorrendo quasi 26.000 miglia.

Con il battello sono scomparsi:

– Ten. Vasc. Pier Vittorio CASARINI, Comandante
– Ten. Vasc. Bruno CIPRIANI, Ufficiale in 2ª
– Cap. G.N. Pietro GEMELLARO, Direttore di Macchina
– S.Ten. Vasc. Aldo MASCARDI
– Guardiamarina Nicola BATAZZI
– Asp. Guardiam. Alberto LAURO
– C°1^ cl. Aldo NICOLAI
– C°2^ cl. Pietro VIOLA
– 2°C° Ignazio CATALANO
– 2°C° Ludovico CICCARELLI
– 2°C° Bruno DALTO
– 2°C° Francesco LAVERSO
– 2°C° Tommaso MARINO
– Sgt. Carmine APOSTOLICO
– Sgt. Wilson BORDONI
– Sgt. Andrea CAFAGNO
– Sgt. Marco GIAMMANCO
– Sgt. Fausto PARMEGGIANI
– Sgt. Silvio SALZILLO
– Sgt. Umberto STEFANELLI
– Sc. Carmine BARRA
– Sc. Gennaro GALDI
– Sc. Pietro GUIDUCCI
– Sc. Eugenio MAMINI
– Sc. Giordano PIVA
– Sc. Quirino QUAGLIERI
– Sc. Giacomo TONIUTTI
– Sc. Antonio USAI
– Com. Sante ALBERTI
– Com. Eugenio BATTISTINI
– Com. Attilio BOREANAZ
– Com. Miro BUHA
– Com. Giuseppe CESARIA
– Com. Giuseppe COSENTINO
– Com. Bruno FERUGLIO
– Com. Emilio GAMBACURTA
– Com. Giuseppe GAMBARANA
– Com. Vincenzo GIOIA
– Com. Aldo LAGOMARSINO
– Com. Marico LAZZARINI
– Com. Gaetano MILONE
– Com. Luigi NOVELLINO
– Com. Bartolomeo RAFFAELE
– Com. Rino ROMANI
– Com. Giovanni SBLENDORIO
– Com. Orazio SGROI
– Com. Vito STUCCI
– Com. Bartolomeo TEDESCO
– Com. Antonio TUCCI
Onore a Loro!

Gaetano Rallo
di Antonio Cimmino
PER GRAZIA RICEVUTA

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Gaetano Rallo marinaio sommergibilista di Castellammare di Stabia, imbarcato sul regio sommergibile Topazio per tutta la durata delle ostilità, sbarcò fortunatamente pochi giorni prima dell’affondamento dell’unità.
Quell’errore di messaggistica gli salvò la vita.
Il regio sommergibile Topazio fu affondato da un aereo inglese il 12 settembre 1943 nel Canale di Sicilia
…4 giorni dopo la firma dell’armistizio!

 

topazio


 

Ho il piacere e l’onore di annunciare, che con nota pervenutami in data odierna dallo Stato Maggiore di Marina, firmata dal CA Domenico di Capua, è stata assegnata al Comune di Sant’Arcangelo Trimonte un’ancora dismessa delle dimensioni di 3 mt x 3 mt comprensiva di 3 mt di catena circa, per una massa complessiva pari a ton 2. L’ancora sarà posta in luogo ancora da nominare a perpetua memoria di tutti i caduti del mare, nello specifico a ricordo del tragico affondamento del Regio Sommergibile Topazio, del cui equipaggio fa parte il nostro concittadino e conterraneo Antonio TUCCI di Raffaele, perito a seguito dell’azione goliardica di un “pilota” della Royal Air Force” che bombardò un bersaglio non più militare che aveva issate a riva le previste insegne identificative. Tale azione non porta certo onore all’aviazione di sua maestà britannica!!! Ma il disonore si sà, non è un handicap per le armi inglesi ….

Tucci Nicola