Cantico delle Creature: Seconda parte -Parte Terza

Cantico delle Creature: Seconda parte:
Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Caro Santo Francesco, la Chiesa di Roma ai tuoi tempi detestava chi si opponeva a “Potere e Ricchezza”. Tu, che provenivi da una ricca famiglia, rinunciasti a tutto e con pochi “compagni” creasti un movimento di veri seguaci del Povero Cristo. Il Tuo esempio, i tuoi insegnamenti per raggiungere la Perfezione furono povertà, digiuno, lavoro, preghiera. Da un Movimento di 5 Stelle, splendenti nel nome del Signore, ti trovasti ad avere un seguito di centinaia di confratelli devoti e penitenti. Il tuo esempio strideva con il potere temporale della Chiesa, e fosti costretto a rinunciare alla tua santa missione, e cedere ad altri l’opera da te iniziata (per non finire come i Catari o i Poveri di Lione) Rispetto ai tempi nostri fosti fortunato! Oggi le tue parole, come lo sono, sarebbero travisate, e affermare che “frate focu robusto e forte è bello e giocondo e illumina le notti ti avrebbero provocato ulteriori, seri guai.
Ai tuoi tempi la povertà e la mancanza d’istruzione regnavano sovrane… ma oggi esiste un’ignoranza becera che avvolge tutti i popoli, dall’Est all’Ovest… soprattutto tra coloro che vogliono governare il mondo. Il “fuoco” lo accendono con le bombe, coi missili… e gli imbecilli con l’accendino!
“Sancto Francesco: ora pro nobis”


Cantico delle Creature: Parte Terza
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba…
Nò Sancto Francesco, questo non lo dovevi affermare! Madre Terra, Pacha mama, ci offre diversi fructi… ma non dovevi nominare l’erba, con o senza acca, perché può esserci chi se ne approfitta! Naturalmente sto scherzando. La lingua italiana si è evoluta nei secoli, e le paole di novecento anni fa si sono modificate. Oggi la mutazione “genetica” delle parole e dei verbi, contaminata da altri idiomi, dalla fretta di comunicare o dall’impellente desiderio di comando e di primeggiare, è in piena evoluzione. Il precursore degli attuali termini autoritari fu il PNF, In seguito copiato dal dittatore tedesco e da quello dell’URSS. Quando sono nato c’era solamente Lui, la monarchia stava zitta e la Chiesa, dimentica del corpo, s’interessava unicamente delle anime. Oggi i politici, consci dell’impossibilità di conquistare tutto il potere, se lo sono suddiviso scimmiottando il passato e adottando un tecnica perversa: in Parlamento essere tutti contro tutti, mai con gli elettori. Gli esempi sono infiniti e ognuno se li può cercare (società non riconosciute, finanziamenti, scelta dei candidati, legge elettorale, premi di maggioranza, parlamento, senato, liste periferiche, consiglieri, regioni a statuto speciale, prebende, pensioni, facilitazioni, reversibilità pensionistica…) Oggi nascono nuovi termini, nuove parole nate dal mutamento economico e politico dilagante che contamina il mondi intero. Eccone alcune di queste nuovissime parole: Trumpata o Macronata (è un provvedimento attuato al di fuori della normalità, anche mentale, rinnegano patti, trattai già sottoscritti o appartenenza a comunità internazionali consolidate) Da questi due termini per analogia nascono consequenzialmente altre definizioni: Trumpista o Macronista, Trumpismo o Macronismo, e “in articulo mortis, prima dell’estrema unzione, occorre confessare il peccato mortale di Trumpitudine o Macronitudine… amen

Antonio Baudino