Joe Polletta eletto rappresentante dello Stato del Connecticut
Parlare di emigrazione in questo momento storico significa parlare di scafisti, di trafficanti di uomini, di violenza, di schiavitù, di morte, di popolati centri accoglienza. E’ difficile o forse è facile capire l’origine e le vere cause di questa odissea, che si consuma, con risvolti drammatici, soprattutto sulle nostre coste: carrette di mare costipate fino all’inverosimile abbandonate alla deriva, cadaveri galleggianti a fior di acqua, bambini denutriti con gli occhi persi nel vuoto, donne incinte allo stremo delle forze, uomini smarriti. E’ questo il triste destino di migliaia e migliaia di esseri umani, “costretti” ad abbandonare la madre terra. Anche noi italiani, per cause diverse, siamo stati costretti a partire in tanti un giorno per paesi lontani in cerca di maggior fortuna. Come tanti paesi, anche Pontelandolfo ha pagato duramente il suo prezzo. Non tutte sono le storie degli emigranti che vanno a buon fine si sa, ma i pontelandolfesi hanno avuto la forza di tenere duro in ogni angolo del mondo, si sono aperti le strade del successo con sacrifici e sofferenze, con intelligenza e spirito di vita inndomabile, fino a diventare imprenditori di livello mondiale, fino a ricoprire cariche istituzionali e politiche importanti e vivere nel benessere che mancava in terra natia, fino a sostenere l’economia di Pontelandolfo con le loro rimesse elevando il tenore di vita dei propri familiari. Di storie straordinariamente belle da raccontare ce ne sono tantissime, ma, chi fa parlare di sé oggi ed è su di lui che accendiamo per un attimo i riflettori, è Joe Polletta, neo eletto rappresentante dello Stato del Connecticut nella 68° legislatura per il distretto Watertown, Oakville e Woodbury, tre cittadine che contano complessivamente 44mila abitanti, con oltre il 78% di voti sbaragliando il candidato democratico avversario Louis Esposito. Joe Polletta darà prova del suo valore nel settore bancario, assicurativo e sviluppo economico. E’ figlio di emigranti, è figlio di Joe (senior) e Linda Polletta che verso la fine degli anni Sessanta affrontano la trasvolata aerea che li porta negli States, per dare un senso della loro vita, della vita della famiglia che sognano di avere. Mentre Joe senior si fa largo nel mondo dell’imprenditoria, i tre figli messi al mondo crescono, studiano, il figlio maschio Joe junior arriva a conseguire brillantemente la laurea in Scienze Politiche, per poi porsi con merito all’attenzione del mondo politico, fino a scrivere la bella pagina che oggi leggiamo e siamo certi, altre ne scriverà.
Gabriele Palladino