Lorenza Carlassare è cittadina onoraria di Morcone
Lorenza Carlassare giurista e costituzionalista italiana, professoressa emerita di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Padova con unanimità di voto del Consiglio Comunale, che ha accolto la proposta dell’Associazione “Adotta il tuo Paese”, è cittadina onoraria di Morcone. Nata a Padova il 1° marzo del 1931 la Carlassare quando incontra l’uomo della sua vita, incontra un uomo che alberga nel petto il cuore del purosangue sannita, il professor Giovanni Battaglini, studioso di diritto internazionale, di madre morconese e di chiare radici pontelandolfesi per il cognome che porta, scomparso nel 2005. E’ proprio grazie al compianto marito Giovanni che la professoressa conosce e si affeziona alla cittadina di Morcone dove da oltre cinquant’anni si reca presso la casa di famiglia, per un pieno rigenerante di relax dopo gli oberanti impegni invernali. “… riconoscimento e gratitudine – recita tra l’altro la motivazione dell’Amministrazione Comunale – per il prezioso, costante contributo profuso, nell’affermare con competenza ed autorevolezza i principi della legalità e della giustizia …”. Legalità e giustizia, l’una identifica un principio essenziale dello Stato di diritto, l’altra è un bisogno umano primario, innato, come può essere l’ideale di libertà. Due principi, due ideali che insieme rappresentano le due facce della stessa medaglia al valore della vita, una medaglia preziosa che hanno indossato gli uomini in epoche passate con orgoglio, oggi, purtroppo, in pochi sono quelli che la portano al collo. “… Per l’impegno e la determinazione nel percorrere la strada del diritto, nella convinzione, condivisa da questa Amministrazione, che una Società civile retta da tali ideali non sia un sogno ma una meta raggiungibile”, sono queste le parole conclusive delle motivazioni che, si auspica, possano avere più ampia risonanza e spingere le nuove generazioni verso il recupero della cultura dello stato di diritto fondata sui principi della legalità e della giustizia, per vivere in futuro in un mondo meno tumultuoso.
Gabriele Palladino