Area 51 per un nuovo e più forte impegno politico
Area 51 getta le fondamenta sulle quali prenderà corpo e forma la struttura portante del neo movimento civico. Figlia degli ex 51 pidiessini sfiduciati dal “nazional mercato delle tessere” del Partito Democratico, nasce per amor di patria, nasce con l’intento di riappropriarsi della Comunità dove, nell’ottica del bene comune, della condivisione e dell’inclusione, il capitale umano, intellettuale, sociale, ambientale si incontrino per migliorarla. E’ un movimento che appare significativo proprio in un momento storico di crisi identitaria nazionale preoccupante e dove preoccupanti sono i segnali di debolezza e di incertezza, soprattutto dal punto di vista della costruzione di una comunità aperta nella gestione socio-politica del territorio come bene comune. Area 51 vuole sostenere la buona politica, promuovere la libertà e la giustizia, rispettando i valori e interpretando i bisogni dei cittadini, per tenere nel giusto equilibrio le dimensioni dei diritti e dei doveri. E’ impresa ardua difendere la democrazia, ma è attraverso di essa che passano i valori del progresso e della civiltà. Area 51, dunque, getta le fondamenta sulle quali, è questo l’intento auspicato, prenderà corpo e forma un modello democratico di contrasto alle spinte autoritarie. Area 51 avverte l’urgenza di un nuovo e più forte impegno politico e la necessità di preoccuparsi e occuparsi dei problemi della comunità, per modellare un ambiente favorevole alla libera espressione delle persone e alla partecipazione del popolo nelle scelte programmatiche di percorso verso il domani. Un domani difficile, preoccupante per tanti nostri paesi dove le morti superano le nascite, dove i giovani vanno via per un processo di spopolamento che ad oggi sembra irreversibile.
Gabriele Palladino