I dati Caritas nella prima settimana di emergenza alluvione.

I dati Caritas nella prima settimana di emergenza alluvione. Mobilitati 1400 volontari
22/10/2015

I dati Caritas parlano di 1412 volontari mobilitati, tutti più o meno coordinati dall’organizzazione diocesana e da Don Nicola De Blasio. Numerose le iniziative messe in piedi, dall’accoglienza delle famiglie alla distribuzione di viveri e pasti caldi.

Senza i volontari, il Sannio sarebbe ancora sott’acqua ed il fango ostruirebbe ancora case strade aziende. Senza i volontari, molte famiglie non avrebbero ricevuto né beni di prima necessità né pasti né braccia capaci di aiutarli. Tra ritardi e silenzi, il Sannio si è alzato da solo e lo ha fatto grazie alle decine di giovani volontari, 1412 il totale stimato dalla Caritas, più o meno coordinati tutti dallo stesso ente della diocesi di Benevento, che da oltre una settimana si danno il cambio per aiutare le famiglie ed i territori martoriati dall’esondazione del Sabato e del Calore ma anche del Tammaro e del Fortore, senza contare i fossi ed i torrenti.

Un’intera provincia è stata spazzata via dalla furia dell’acqua ed ancora oggi la pioggia ed il maltempo non accennano a lasciare spazio ad un cielo azzurro ed a qualche raggio di sole.

Numerose le iniziative messe in campo. Dal coordinamento delle squadre di volontari per il servizio di spalaggio e pulizia esterna alle abitazioni, al coordinamento del servizio di pulizia interna alle abitazioni, il servizio di segretariato sociale per segnalazioni guasti gas, luce, acqua, necessità di espurgo e raccolta rifiuti, fornitura pasti caldi alla popolazione colpita. Ed ancora, la fornitura pasti caldi e panini a volontari impegnati e Protezione Civile, la fornitura beni di prima necessità: indumenti, biancheria, scarpe, kit pulizia personale, kit pulizia casa, derrate alimentari, kit per pulizia fango composto da pale, guanti, carriole.

A tutto questo va aggiunta, l’accoglienza Notturna famiglie sfollate, l’accoglienza Notturna volontari Misericordia e Protezione Civile, il Supporto Psicologico agli adulti, il supporto Psicologico ai bambini, il servizio Advocacy per la ricognizione dei danni e dei bisogni e la partecipazione alla rete istituzionale locale (COC)ed il coordinamento delle donazioni a favore della popolazione colpita dall’alluvione a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. Un lavoro massacrante che però allo stesso tempo si è rivelato fondamentale per la sopravvivenza del territorio sannita.

I numeri totali, dei pasti caldi offerti fino al 21 ottobre sono stati 7459 di cui, 4099 alle famiglie e 3360. 106 i kit pulizia casa-igiene personale-infanzia per famiglie distribuiti, 261 i panieri familiari distribuiti: 93 a Benevento, 150 a Paupisi, 18 a San Giorgio La Molara. 25 le persone che ogni giorno hanno dormito nel centro allestito dalla Caritas (14 sfollati ed 11 volontari). Gli interventi servizi di pulizia e spalaggio, invece, sono stati 82.

I dati, sono comunque parziali e si riferiscono solo alle azioni messe in campo e gestiti e dalla Caritas di Benevento. I comuni colpiti sono decine, e le strade completamente risucchiate da frane e fiumi non si contano. Diversi anche i comuni che ancora oggi non sono stati raggiunti dai volontari e dalle colonne della protezione civile giunti solo nelle scorse ore. Nel frattempo, la rete della solidarietà si è allargata a macchia d’olio ed in tutti comuni della provincia, non colpiti dall’alluvione, si moltiplicano i centri di raccolta.

La Caritas, ha aperto anche una sottoscrizione economica per il Sannio alluvionato ed i fondi raccolti in questa prima settimana sono stati circa 40113,74 €. Ricordiamo i dati per chi volesse donare:

Caritas Benevento
Cittadella della Carità Via San Pasquale 11 82100 Benevento
Tel. 0824 28386 Fax 0824 25981 caritas@diocesidibenevento.it
IBAN ITO3A0501803400000000160288 BIC: CCRTIT2T84A CAUSALE “EMERGENZA ALLUVIONE”