Alluvione, parla la Rummo

Alluvione, parla la Rummo: ‘Nel giro di 4/6 settimane dovrebbe ripartire il 70% della produzione’
19/10/2015 ::? 16:17:29

rummo
A distanza di 4 giorni dall’alluvione del 15 ottobre arriva il comunicato ufficiale del pastificio Rummo. Il presidente si dice onorato per la campagna #SaveRummo “L’acqua non ci ha mai rammollito”, nata spontaneamente sui social.

“Siamo onorati e commossi di tanta solidarietà – dichiara Cosimo Rummo, presidente e AD dell’omonimo pastificio dopo #SaveRummo, la campagna spontanea nata sui social network in seguito all’alluvione che ha colpito il beneventano. Un’ondata di quasi quattro metri ha investito tutto il sito produttivo- continua il presidente – ma stiamo alacremente lavorando per riportare lo stabilimento alla normalità.

Contiamo di parlare presto con precisione dei tempi di recupero a tutti quelli che ci stanno a cuore, dipendenti, clienti e anche a chi ha espresso il suo amore per la nostra pasta”.

Come le altre aziende di Benevento anche Rummo è stata coinvolta nella notte tra il 14 e il 15 ottobre da questa calamità naturale, alcune linee di produzione sono state danneggiate. “Fortunatamente però – si legge nella nota – le più importanti saranno in grado di ripartire a breve. Inoltre, l’azienda può contare su un magazzino di oltre 30.000 posti pallet di cui 20.000 sono salvi (si sviluppa in altezza, danneggiati solo i primi due metri sugli oltre trenta totali) quindi può far fronte con lo stock alle richieste di breve periodo dei suoi clienti.

Tutti – sottolinea il presidente – dalla famiglia Rummo ai dipendenti alle squadre coinvolte nelle pulizie, stanno lavorando e nel giro di quattro/sei settimane dovrebbe ripartire il 70% della produzione. Così i 150 dipendenti del pastificio potranno con serenità guardare nuovamente al futuro.

Siamo considerati da tutti un punto di riferimento nell’alto di gamma per le tecnologie e i processi di produzione all’avanguardia, per i nostri uomini e la filosofia che ci anima, un po’ d’acqua non ci può fermare – continua Cosimo Rummo quinta generazione di pastai – anzi il calore che in queste ore ci viene dimostrato ci dà la forza per tornare velocemente a produrre più motivati di prima”.

La campagna di solidarietà nata sul web, con grande sorpresa della famiglia Rummo, è arrivata in un solo giorno a oltre 90.000 like e cresce esponenzialmente ogni ora coinvolgendo tutti, sia gli appassionati sia gli addetti ai lavori come i giornalisti che hanno chiamato a raccolta gli chef perché contribuiscano a sostenere l’azienda, fiore all’occhiello dell’industria campana e simbolo della qualità Made in Italy nel mondo.