LA RISCRITTURA DELLA STORIA SECONDO CROCE (A CHI CONTINUA A CONSIDERARE IL REVISIONISMO UNA BRUTTA PAROLA)
L’erudito cerca i fatti per i fatti, lo storico i fatti in quanto gli rischiarano una situazione interiore, gli placano un’angoscia dell’anima. Da ciò anche il continuo rinnovarsi della storiografia, la composizione di sempre nuove storie su materie che dall’esterno sembrano le medesime ma che sono, in realtà, rese diverse dai sempre nuovi affetti e pensieri che mettono in fermentazione e le configurano in nuove forme.
(Benedetto Croce, Saggi filosofici XI – La storia come pensiero e azione, 1938, p. 334)