13 FEBBRAIO 1861
Erano le tre del pomeriggio e la tempesta di fuoco non smetteva.Che si aspettava a dichiarare la resa? Sapevano tutti che era questione di minuti. Le cannonate piemontesi continuavano e loro potevano fare ben poco, dietro i malandati e ormai inutili ripari della batteria. Erano le tre del pomeriggio, quando partì un micidiale proiettile da un cannone da 40 della batteria 3 del “Lombone”. Centrò in pieno un muro ormai traballante della “batteria Transilvania”. Una violenta esplosione investì l’intera area. Un rombo fragoroso assordò l’intero golfo, il suolo tremò. Cominciò la solita pioggia a mare di macerie, un alto fungo nero di fumo invase il cielo. Piovvero ovunque pietre, pulviscolo, pezzi di ferro. Distruzione. Ancora morte. La “Transilvania” venne cancellata.
(Gigi Di Fiore, Gli ultimi giorni di Gaeta, Rizzoli 2010- Best BUR Rizzoli 2012)
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