STRENNA DI NATALE 2012 (2013 – 2014 – 2015 – 2016)
In Italia troppe donne
che da compagni familiari
prendono ogni dì le botte
vengono pure assassinate
di sera, mattina e notte.
In Italia terra, aria e mare,
omaggio a mafie e petrolieri
che vanno ovunque a trivellare,
inquinare e impuniti ammalare,
come le donne è lecito violare.
In Italia i legislatori eletti
consentono ogni carneficina
perché non c’è cura di beni comuni,
ma solo prebende e poltroncine
la sera la notte e le mattine.
Triste il popolo costituzionale
si affida allora a Babbo Natale.
Gli uomini bruti e violenti
e i legislatori inadempienti
prima che vieppiù delinquano
egli lesto faccia arrestare.
Insieme ai privilegi delle caste
butti le chiavi in alto mare
e le norme da paese incivile
tutte tosto faccia abrogare
perché non vogliamo naufragare.
Cacci da ogni degna istituzione
chiunque,spudorato, ha oltraggiato
Popolo sovrano, Giustizia equa,
Italia unita e laica Costituzione
ché ad aria pulita anela lo Stato
Babbo Natale riconoscendo le ragioni
al Padreterno chiede intercessione
perché da solo non è in grado,
fra condanne, processi e prescrizioni,
di trasportare l’etica nelle elezioni.
Ed ecco la strenna a caval di renna.
Vade retro, modello mascalzone:
onesti e competenti a direzione,
la feccia vada a casa e in galera
com’è normale in una Nazione seria.
Con pena certa, ineludibile e intera.
Melania, Raffaella e Valeria.
di Fiorella Corinaldesi