La circolare choc dell’ospedale: “Migranti al posto dei pazienti”
L’azienda ospedaliera invita i medici a dimettere i pazienti per far spazio agli immigrati che stanno per sbarcare. L’attacco di Mauro Pili: “Una follia”
– Ven, 16/12/2016
“In previsione dello sbarco dei migranti previsto per la giornata di oggi, si invita a provvedere a bloccare i ricoveri programmati e a dimettere i pazienti dimissibili, al fine di poter affrontare l’eventuale emergenza”.
È questa la circolare inviata dal direttore medico dei presidi ospedalieri di Cagliari ai medici. Firmato Giuseppe Ortu in data 13 dicembre 2016 (guarda la foto).
In sostanza l’Azienda ospedaliera ha imposto ai suoi medici di mandare via dalle sale della corsia i malati italiani e sardi per poter curare i migranti che stavano per sbarcare nell’isola. “La comunicazione – attacca l’on. Marco Pini – imposta dall’assessorato regionale tra la follia e la totale spregiudicatezza di una regione allo sbando che arriva a pianificare lo sfollamento degli ospedali, mandando a casa i pazienti che risultano ricoverati per un motivo, altrimenti non dovrebbero essere ricoverati, e rispedire a casa coloro per i quali era pianificato il ricovero”.
Il fatto è che non si riesce a capire per quale motivo un paziente che, seppur “dimettibile”, debba anticipare il ritorno a casa. Se è in ospedale un motivo ci sarà. Oppure si tratta di spreco di denaro pubblico. E invece li mandano a casa perché bisogna curare i migranti. “Un atto che rasenta la follia – attacca ancora Pili – e la degenerazione gestionale di questa partita immigrazione: nessuna seria pianificazione con prefetture che danno l’assenso senza aver in alcun modo la certezza della più elementare logistica. E’ semplicemente incredibile che una nota ufficiale abbia disposto questa follia sanitaria. Siamo dinanzi a provvedimenti che lasciano esterrefatti e sollevano dubbi seri sulla capacità di governo della sanità. Un fatto grace che segnalerò al Ministro con una interrogazione urgente al ministro della salute”.
” E’ impensabile – ha concluso Pili – che l’assessore della Sanità abbia ispirato questa circolare ma si sia guardato bene di annunciarla pubblicamente. Bene farebbero i vertici della sanità, dopo questo ennesimo scandalo, a trarne le conseguenze per manifesta incapacità gestionale e per spregiudicatezza senza precedenti nel governo della partita sanitaria in Sardegna”.