Svezia deprimente e mediocre
È tutta questione di… politica.
Eh, sì… che al mondo non ci resti che piangere (o ridere, in fondo è la stessa cosa…), mi sembra evidente, specialmente in questi casi.
Non mi riferisco alla decisione di attribuire il Nobel per la Letteratura ad un cantante, quanto alle reali indagini sulle capacità intellettuali che circolano nel mondo, ma sono invisibili, tacite e solo scritte, magari da piccoli editori.
Che al mondo, con oltre sette miliardi di persone, non esista qualche essere umano, fuori dai riflettori della storiografia ufficiale, che lavori in totale anonimato mediatico, ma su qualche supporto elettronico oppure su carta e faccia letteratura mi sembra davvero strano.
Ecco perché oramai, tanto il Nobel della Letteratura quanto quello più ridicolo della pace, sono espressioni di potere ufficiale, convenzionale, stantio e ridicolo, specialmente quanto viene attribuito a signori di questo tipo.
Certo, devo ammettere che io non seguo molto, da quasi sempre, la musica Rock, nel senso che non mi interessa e non mi coinvolge come altra musica. Forse dipende dal mio passato di pianista classico, e forse non sono nelle condizioni mentali di apprezzare questo tipo di letteratura musicale rispetto ad altre composizioni letterarie. Sarà un mio limite.
Eppure, mi sembra che limiti ne esprimano anche queste scelte, così di massa, mentre in anni passati il Nobel per la Letteratura è stato assegnato a persone che non solo sono andate a ritirarlo, ma continuano a rappresentare i silenzi del mondo che, in questo caso, possono essere ascoltati da un maggior numero di persone.
In fondo, le canzoni di questo signore si possono scaricare semplicemente da youtube, oppure è possibile trovarle altrove con la stessa facilità di una banana al supermercato, e oramai, con la globalizzazione anche alimentare, in qualsiasi stagione.
Alessandro Bertirotti si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica di Pescara e laureato in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze. È docente di Psicologia per il Design all’Università degli Studi di Genova, Scuola Politecnica, Dipartimento di Scienze per l’Architettura. Visiting Professor di Anthropology of Mind presso l’Universidad Externado de Colombia, a Bogotà; vice-segretario generale della CCLPW , per la Campagna Internazione per la Nuova Carta Mondiale dell’educazione (UNEDUCH), ONG presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite e il Parlamento Europeo, e presidente dell’International Philomates Association. È membro della Honorable Academia Mundial de Educación di Buenos Aires e membro del Comitato Scientifico di Idea Fondazione (IF) di Torino, che si occupa di Neuroscienze, arte e cognizione per lo sviluppo della persona. Ha fondato l’Antropologia della mente (www.bertirotti.info).
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