Le date:
• 25 novembre, h 21, al teatro “Luigi Russolo” di Portogruaro (Ve), evento organizzato dal Comune di Portogruaro;
• 30 novembre, h. 20.45, all’Auditorium “Concordia” di Pordenone, all’interno della XII edizione della rassegna La scena delle donne.
Rosso
Io non voglio fallire
Adattamento teatrale del libro ”Io non voglio fallire”, racconta la difficile storia lavorativa e umana di Serenella Antoniazzi. Serenella è la titolare di una piccola impresa artigiana che si occupa di levigatura del legno: AGA s.n.c., impresa fondata dal padre e dallo zio con mille sacrifici.
La crisi economica colpisce la sua routine lavorativa e umana, ma Serenella va avanti nella convinzione e nella speranza che sia solo una tempesta passeggera.
Quando il maggiore committente dell’AGA dichiara fallimento, con un debito di oltre 350.000 euro nei confronti dell’impresa, la crisi diventa insanabile. Serenella deve combattere con uno scoperto non recuperabile che le impedisce di pagare gli stipendi e i contributi ai suoi dipendenti, mettendola nei guai anche con l’Agenzia delle Entrate, ed è costretta a rischiare tutto quello che la sua famiglia ha costruito semplicemente per non chiudere.
Lo Stato e le Istituzioni rimangono lontani, indifferenti e i suoi debitori continuano indisturbati la loro vita.
Dopo diversi momenti di vera disperazione, Serenella decide di combattere con tutte le sue forze contro l’ingiustizia che l’ha colpita.
Accanto a lei, un manipolo di don Chisciotte convinti che la giustizia e la verità alla fine trionferanno.
Non è punibile di cattiva gestione o speculazione,il suo lavoro non è stato pagato, è questo il problema.
Qual è la sua colpa? Lei sceglie di non suicidarsi e non mandare a casa i suoi dipendenti. Ci sono famiglie da mantenere e vite da portare avanti. Lei combatte. Lei non vuole fallire.
Una storia di coraggio che racconta le pieghe dolorose e a volte sconosciute della crisi economica in Italia.
Una storia personale che è la storia di tanti.
ROSSO
Adattamento di Lorenzo Praticò con Giulia Bornacin e Serenella Antoniazzi. Dal libro “Io non voglio fallire”, di Serenella Antoniazzi con Elisa Cozzarini. Nuova Dimensione Edizioni, 2015.
Con Giulia Bornacin
Regia: Michele Albini
Disegno luci: Giovanna Venzi
Musiche originali: Marco Berardi
Scene e costumi: BornAlbini
Video: Giovanni Brienza
Locandina: Marco Ioannucci
Organizzazione: Macroritmi e Annalisa Siciliano
CONTATTI E INFO
Michele Albini Giulia Bornacin
michelealba@hotmail.com
bornacingiulia@gmail.com
328.8951550 392.6286624
Michele Albini
Michele Albini nasce a Benevento nel 1973 e, già nel 1979, inizia gli studi di pianoforte che terminerà dopo 7 anni. Nel 1990 sale per la prima volta su un palco, come attore, nella farsa di E. Scarpetta “Il medico dei pazzi”, diretto dal M° Nicola Lopez.
Successivamente assume la Direzione Artistica del Gruppo Teatrale Folk “Ri Ualanegli”, di Pontelandolfo (Bn), e la mantiene per circa tre anni accompagnando il Gruppo in importanti Festival Internazionali, come il Festival Mondiale del ballo folk di Palma de Maiorca.
Dopo una parentesi di tre anni come Ufficiale dell’Aeronautica Militare, nel 2001 decide di trasferirsi a Roma per studiare Musical al MAST Master, scuola diretta da Stefano d’Orazio, Lena Biolcati e Sofia Amendolea.
Approfondisce gli studi con Cinzia Alitto, Enzo Garinei, Andrea Garinei e Francesco Anzalone, alla scuola di Enzo Garinei Ribalte, sempre a Roma.
Nel frattempo, è frontman di una Tribute band di Luciano Ligabue, le Anime in Plexiglass con la quale organizza diversi concerti nel Sud Italia, in qualche occasione accompagnato sul palco, nel 2008 e 2009, dagli stessi musicisti che seguono il rocker emiliano (R. Pellati, M. Previte, M. Cottafavi, A. Righetti e F. Poggipollini).
Dal 2008 al 2012 è docente di Film making presso l’Accademia Teatrale di Roma Sofia Amendolea, affrontando con gli allievi tutti gli aspetti della realizzazione di un cortometraggio: dalla scrittura alla fotografia, alle riprese, al montaggio. Ha collaborato anche con la RomEUR Academy.
Nel 2010 sale sul palco dell’Eliseo come protagonista, insieme a Paolo Alessandri, dello spettacolo “Apostoli – tutto è compiuto”, portato in scena dopo quattro anni di lavoro di scrittura, improvvisazione e una esperienza in Terra Santa.
Artista polivalente, in cui è forte anche la passione per la scrittura. Ha redatto una commedia, diversi racconti e adattamenti, dai fumetti di Dylan Dog ai musical, e una serie tv in preparazione.
Nel 2012 nasce una collaborazione con il giovane regista Daniele Barillà, con il quale realizza, come protagonista, una serie web (The Old Manor), finalista al Rome Web Awards 2014, il cortometraggio Just One Night e il cortometraggio 2086, finalista al RomaTre Film Festival 2015, al Miami Film Festival 2015.
E’ stato in scena, tra gli altri, in teatri di Roma quali l’Eliseo, Teatro dell’Opera, Cometa Off, Teatro Due, al Teatro Massimo di Benevento e al Cimarosa di Aversa.
Numerose le sue partecipazioni in produzioni televisive tra le quali Gente di mare, Don Matteo, Il mostro di Firenze, Donna Detective 2, I Cesaroni, diretto da registi come Vittorio de Sisti, Paolo Genovese & Luca Miniero, Giorgio Serafini, Elisabetta Marchetti, Vittorio Sindoni, Stefano Vicario e Aurelio Grimaldi.
Nel 2012 vince il Premio Troisi nella categoria “New Generation”.
Dal 2013 collabora con l’Associazione Macroritmi diretta dalla regista Rosi Giordano.
Giulia Bornacin
Nata in provincia di Venezia il 10 giugno 1980, comincia nell’84 gli studi della danza classica con la prima ballerina del Teatro La Fenice di Venezia, Iride Sauri, presso la scuola “Sauri – Carbone”. Li completa poi con lo studio della modern-jazz, contemporanea, hip hop, flamenco e tip tap.
Si dedica all’insegnamento di danza propedeutica per l’infanzia e ginnastica posturale attingendo a fonti come il Metodo Feldenkraise Pilates integrate alle varie correnti artistiche coreutiche studiate.
Studia tecnica vocale e canto lirico con la M° Annalisa Bonetto. Sotto la direzione della medesima calca palcoscenici italiani ed europei come soprano solista nel gruppo polifonico “Chorus Carmina”. Si perfeziona in improvvisazione jazz con Carl Anderson ed Enrica Bacchia e dal ‘99 affianca grandi musicisti quali Giora Feidman, M. Coskun, N. Citarella, D. Labelli in festivals e altre performances come cantante, chitarrista e percussionista.
Con Antonio Pizzicato (autore, regista e performer della voce) scopre la voce intesa come strumento altro e, autonomamente, intraprende studi approfonditi su Meredith Monk e Demetrio Stratos. Creatasi una propria “consolle” costituita da percussioni, voce e vari strumenti ideati da sé, collabora in vari spettacoli come “rumorista”.
Si diploma, nel 2005, all’Accademia d’Arte Drammatica “P. Scharoff” a Roma, con la quale partecipa al concorso “RomaTeatroFestival”, dove si aggiudica il premio come “Miglior Attrice”.
Continua gli studi con Peter Clough (Direttore della Shakespeare Company di Londra).
Di particolare rilievo le esperienze con Nicolaj Karpov, Emma Dante, Rossella Falk, Umberto Orsini, Ricci e Forte, Giuliana Lojodice, Maria Paiato.
Significativo l’incontro, nel 2008, con l’attore e regista Rocco Mortelliti, con il quale perfeziona l’uso della maschera e affina la tecnica della Commedia dell’Arte.
Ha lavorato con registi quali Federico Tiezzi, Stefano Vizioli, Vincenzo Zingaro, Stephen Barbarino, Rosi Giordano, spaziando dal teatrodanza al teatrocanzone trovando, però, maggior soddisfazione nel teatro civile e narrativo e in quello educativo per l’infanzia (in lingua inglese).
Ha collaborato con l’Ass. Cult. “L’Asino Che Vola” a Roma come direttrice artistica e regista dell’iniziativa teatrale “TeMaDì”.
Collabora con varie compagnie come regista, performer, scenografa e costumista e dal 2007 al 2009 ha affiancato il teatroterapeuta e regista Enrico Fumanti nella direzione dei pazienti psichiatrici del centro diurno di Sesto Fiorentino come attrice e regista. Dal 2011 collabora con l’Associazione Macroritmi diretta dalla regista Rosi Giordano.
Lorenzo Praticò
Attore e autore teatrale. Diplomatosi all’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria prosegue la sua formazione frequentando laboratori condotti tra gli altri da Peppino Mazzotta, Sergio Rubini, Serena Sinigaglia, Emma Dante e Paolo Triestino. Studia inoltre con Marilyn Fried dell’ Actors’ Studio, con l’attore e autore inglese Steven Berkoff, con il maestro Nikolaj Karpov del GITIS di Mosca e partecipa ad un laboratorio internazionale del Valstybinis Jaunimo Teatras del maestro Nekrosius. Studia scherma e combattimento scenico con il maestro Renzo Musumeci Greco del quale diventa assistente. In teatro lavora per diversi anni con il maestro Mariano Rigillo e fra gli altri con Roberto Guicciardini, Walter Manfrè, Emanuela Giordano e Francesco Suriano. Lavora inoltre nel musical “I promessi sposi” con la regia di Michele Guardì.
Porta in scena “A notti nu pocu prima ra foresta” (semifinalista al Premio Dante Cappelletti 2007) adattamento in dialetto reggino del testo di Koltes curato con Gaetano Tramontana e con la regia di Carlo Orlando. Nel 2013 è il protagonista di “Spingi e Respira” di cui è anche autore e la cui regia ha curato con Gaetano Tramontana; lo spettacolo è tuttora in repertorio ed ha ottenuto il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana. Nel 2015 è di nuovo autore e interprete di un nuovo spettacolo: “Sant’Elena” (Primo Classificato all’ALEXANDRIA SCRIPTORI FESTIVAL 2013), allestito a SpazioTeatro in collaborazione con Gaetano Tramontana. Nella stagione 2015/2016 è di nuovo in tournée nazionale con il musical “I promessi sposi”.