Inspiegabile intorbidamento della sorgente Grotte
L’attuale torbidità delle acque della rete idrica comunale non consente all’utenza l’uso alimentare delle stesse. Lo dice un’ordinanza sindacale. E’ l’intorbidamento della sorgente Grotte a creare il problema. Le cause sono in corso di accertamento da parte dell’ente proprietario, il consorzio idrico Fragneto l’Abate-Fragneto Monforte. Fin qui la cosa ci può anche stare, può accadere, come qualche altra volta è avvenuto in passato, ma qui siamo in presenza di un evento inaspettato, mai fino ad oggi, la falda acquifera di Grotte aveva evidenziato problemi di intorbidamento. Piuttosto altre sorgenti superficiali, come può essere Sant’Elmo, hanno avuto problemi a seguito di condizioni meteorologiche particolarmente avverse e piogge abbondanti cadute sul territorio. Difficile, dunque, stabilire le cause della questione che ha, come dire, spiazzato gli addetti ai lavori. Il susseguirsi delle violente scosse di terremoto che stanno interessando le regioni del Centro Italia quotidianamente ormai da settimane, stante la coincidenza, strana, con l’intorbidamento di Grotte, è una delle ipotesi prese in considerazione, secondo qualcuno non troppo remota. Trovare altre ragioni per cui dalla sorgente di Grotte sgorga acqua torbida è in questo momento pressoché impossibile. A darne informazione ai cittadini di quanto sta accadendo, per contezza dei fatti, è il vice Sindaco Donato Addona che sta seguendo con particolare attenzione l’evolversi della vicenda. “Il sensibile miglioramento riscontrato nelle ultime ore del costante monitoraggio rispetto all’intorbidamento iniziale – ha rassicurato il vice Sindaco – fa presumere un ritorno alla normalità nei prossimi giorni”. Le condizioni meteo stabili di questi giorni favoriranno sicuramente un più rapido schiarimento dell’acqua della storica sorgente Grotte.
Gabriele Palladino